“Insomma Serena, rassegnati. Nessuna vuole prendere il posto da numero 1, nessuna. Un tempo, almeno, avevi delle pretendenti serie. C’era Maria, che dopo ogni sconfitta, durante le interviste, si diceva comunque soddisfatta e positiva. Soddisfatta probabilmente non la è mai stata, ma sulla positività non abbiamo dubbi. Sì, certo, non vinceva con te dal 2004, ma la vuoi forse paragonare alle varie Suarez Navarro, Kuznetsova e Halep? Avevi anche Victoria. Lei sì che, ogni tanto, ti metteva in difficoltà. Però sembra che faccia apposta, finalmente smaltiti gli infortuni è arrivata la gravidanza. Ma a giocare non ci pensa proprio mai?
E tu, nonostante ciò, ostinata come di consueto, provi con tutte le tue forze a fartelo rubare, quello scettro che ormai è di tua proprietà da così tanto tempo. Salti tornei, perdi finali, salti di nuovo tornei. Eppure quelle lì, che da anni rincorrono, fanno di tutto per rimanerti dietro. Guarda Garbine, ad esempio. Giovane, potente, determinata. Lei è una di quelle che ti ha battuto. E da quel giorno però? 7 Partite vinte e meno di 500 punti conquistati.
Fiacca e pesante sul campo, ricorda a tratti il diamantino Kvitova, con colpi da top 2 e solidità mentale da quarta categoria.
Ce n’è un’altra però, che di certo non si avvale di colpi straordinari, ma punta tutto sulla consueta rigidità tedesca. Sì, proprio la Kerber. Diciamocelo onestamente, vederla numero 1, anche solo per qualche giorno, farebbe perdere ancora più credibilità ad un movimento tennistico femminile già pesantemente livellato verso il basso. Eppure, anche la teutonica, con quelle “bionde trecce, gli occhi azzurri e poi”, di possibilità ne ha avute eccome. Ma, esattamente come tutte le altre, si è sciolta sul più bello. Certo, avrà ancora una possibilità in questo Us Open, ma siamo sicuri sia in grado di reggere la pressione? Non è di certo famosa per il suo cuor di leone… (chiedete alla Pliskova e ve lo potrà confermare).
E allora rassegnati Serena, rassegnati. Perché, se il 13 settembre, starai ancora guardando tutte dall’alto, dovrai accettare l’idea di essere, ancora per un po’, l’indiscussa regina del circuito che continui a dominare.
È una situazione difficile da metabolizzare, lo sappiamo, ma che ci vuoi fare?”
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Bellissima