Dr. Jekyll & Mr. Hyde: Nick Kyrgios e le sue pazzie

Dopo l’ultimo sfogo in quel di Roma, Nick Kyrgios ha superato ogni limite: ecco tutti i momenti di follia

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Raggiunti gli ottavi di finale degli ottavi di finale ai Championships 2015, al primo turno contro Diego Schwartzman discute più volte con l’arbitro, fino a dirgli: «Si sta bene su quella sedia lassù eh? Ci si sente più potenti vero?». Quindi, nel secondo match impreca contro il caldo. Nel terzo turno contro Milos Raonic si presenta in campo con la bandana verde e viola di Wimbledon, ma il regolamento, si sa, impone il bianco. L’epilogo del suo torneo e l’apice del su comportamento oltre le righe arriva agli ottavi contro Gasquet. L’ammonizione per oscenità ricevuta nel primo set rende Kyrgios svogliato. L’australiano serve malissimo e risponde a casaccio. Il pubblico comincia a fischiarlo e lui dà la colpa all’arbitro. Lo show continua con un lancio della racchetta tra la folla e un abbraccio al raccattapalle. Dopo l’incontro, a chi lo accusa di non essersi impegnato, Nick dirà: «Ero solo frustrato, è dura là fuori. Non so che altro aggiungere. Se decidono di multarmi, facciano pure».

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