Federer-Nadal, l’importanza della vittoria dello svizzero a Basilea

Il dibattito su chi tra Roger Federer e Rafael Nadal verrà ricordato come il miglior giocatore della storia si era calmato negli ultimi mesi, quando Nadal ha dovuto lottare e soffrire su tutte le superfici, inclusa la terra rossa, terreno su cui ha sempre dominato, mentre Federer raggiungeva ben tre finali Slam. E quello in vantaggio attualmente sembra proprio lo svizzero. Ma la vittoria per 6-3 5-7 6-3 a Basilea, questa Domenica, è stata davvero significativa per l’elvetico, che ha interrotto la striscia di vittorie consecutive del suo avversario, ha ridotto il gap con lo spagnolo e ha dato qualche munizione in più ai suoi tifosi, che da sempre si difendono dagli attacchi dei pro-Nadal, che hanno sempre usato il vantaggio negli Head To Head come un punto a favore. Ecco perché il successo di Domenica è stato così importante.

1. Federer ha portato il parziale di scontri diretti contro Nadal sul duro a 7-9, e a 8-10 sulle superfici diverse dalla terra rossa. In caso di sconfitta, lo svizzero si sarebbe trovato sotto per 10-6 e 11-7, e anche se i record sono solo “cosmetici” nelle loro carriere, averlo evitato può dargli una bella spinta. In futuro, nessuno ricorderà chi ha vinto quella specifica partita nell’ATP 500 di Basilea, ma queste statistiche negli Head To Head (così come il numero dei titoli) sono indelebili e un’altra sconfitta sarebbe stata davvero ingombrante per Federer.

2.Questa era la prima volta che i due rivali si sfidavano da quando Federer ha cambiato gioco e da quando Nadal è calato notevolmente, ovvero dall’Australian Open 2014. Sono più di 20 mesi. In questo periodo, Roger avrebbe potuto ottenere qualche vittoria in più,ma alla fine i due non si sono mai scontrati, spesso a causa di sconfitte premature dello spagnolo. Questo è stato sicuramente un vantaggio in termini di scontri diretti per l’iberico, che ha affrontato tante volte Federer nel proprio momento migliore e nelle condizioni a lui favorevoli, al contrario del 17 volte campione Slam, che ha sfidato spesso lo spagnolo nonostante fosse in condizioni non ottimali.

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3.E proprio mentre Federer stava avendo un finale di carriera brillante mentre Nadal soffriva contro molti giocatori, l’iberico ha evitato uno scontro con lo svizzero anche nei suoi Slam migliori: Wimbledon e gli Us Open. Se infatti i due hanno giocato ben 5 match al Roland Garros, dove Nadal è re indiscusso, è anche vero che si sono trovati solo tre volte a Londra e a New York. Tutte le tre occasioni sono state ai Championships, e Federer se ne è aggiudicato ben due. Questo significa, ovviamente, che non hanno mai giocato contro agli Us Open. E vedendo il risultato di Domenica su una superficie veloce come Basilea, che è simile a quella di New York, ci sembra evidente che anche in America il favorito sarebbe stato la leggenda elvetica. (E, in effetti, Fed è avanti per 5-1 contro Nadal nei tornei indoor)

4. Il grande vantaggio per Rafa, naturalmente, arriva dalla terra rossa, dove conduce contro il rivale per 13 a 2. La maggior parte di queste partite è stata giocata nei sei anni che vanno dal 2005 al 2011. Fino a quel momento, Nadal dominava per 12 a 2, con 10 di queste sfide disputate in finale (e le altre due in semifinale). In ogni caso, l’aver ottenuto il 14% di vittorie sul rosso in quel periodo è stato comunque per Federer un discreto risultato. Se escludiamo i match contro lo svizzero, infatti, Rafa era a 164 vittorie e 4 sconfitte sulla terra, con una percentuale di trionfi del 97,4%, il che significa che il resto del mondo era al 2,4%, di cui il 14% apparteneva a Federer. Questo non è certo un punto a favore per l’elvetico, ma, a differenza di quanto si possa pensare, non è neanche troppo a sfavore. Nadal infatti è, senza ombra di dubbio, il migliore di sempre sul rosso. Ma, considerando tutto il resto, Roger gli è ancora superiore.

5. Le prestazioni delle spagnolo negli Slam quest’anno sono state: QF/QF/2T/3T. Federer, invece, ha ottenuto: 3T/QF/F/F. Questo non è importante per la loro rivalità, ma dimostra qual è il loro attuale stato di forma.

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6. Il lato positivo è che a Basilea, per la prima volta nel 2015, Nadal è sembrato Rafael Nadal, e non la sua controfigura. La speranza è, quindi, che i due rivali possano incontrarsi ancora molte volte.

7. La longevità è l’aspetto è dove Federer sembra essere particolarmente avvantaggiato contro l’iberico, soprattutto perché è difficile che Nadal riesca a ridurre il gap di 17-14 negli Slam. Sembra inoltre impossibile che Rafa giochi ad un alto livello (ammesso che lo stia facendo adesso) a 34 anni, come fa Roger attualmente. Mentre Federer continua ad accumulare punti, titoli e settimane nei primi 5, Nadal deve lottare ad ogni match, e non ha ancora superato i 30 anni.

L’uomo più anziano Domenica ha sconfitto un uomo molto più giovane. E nel farlo ha dimostrato che, nonostante i loro testa a testa siano sbilanciati in favore del suo avversario, lui è sempre stato leggermente migliore.

Fonte: Usa Today

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