[tps_title]2. THIEM VS DIMITROV[/tps_title]
ATP 1000 Madrid
Dominic Thiem b. Grigor Dimitrov 4-6 6-4 7-6 (9)
Il terzo turno andato in scena a Madrid in primavera, ha assunto contorni epici, conquistando il secondo gradino del podio, in un match durato 2 ore e 34 minuti. Era il quarto incontro tra Dominic Thiem e Grigor Dimitrov, conduceva 2-1 l’austriaco, e gli occhi erano puntati proprio su questo match, tra due tennisti di classe, che del proprio rovescio fanno l’arma di forza. In top spin e profondo quello del classe ’93 e forte e potente quello del classe ’90, che a fine stagione si laureerà come Maestro del 2017. Una sfida interessante, tra due classe ’90 gli antipodi, con tre anni di differenza e alla ricerca della propria identità. L’austriaco era reduce dai quarti di finale di Indian Wells, dove aveva perso contro Stan Wawrinka al tie-break, e dalla finale di Barcellona, dove aveva schiantato Andy Murray in semifinale per poi arrendersi alla “primera” Decima di Rafael Nadal. Viceversa Grigor, veniva da un ottimo torneo in Australia, con la semifinale persa contro Rafael Nadal al 5°, ma anche la vittoria a Brisbane e in casa a Sofia, con i primi due trofei dell’anno. A fine anno saranno 1 per Dominic e ben 4 Re Grigor, imbattuto alle Finals e primo dai tempi di Corretja nel 1998 a vincere da debuttante a Londra, oltre alla conquista del primo 1000 a Cincinnati. Tornando al match più atteso del giovedì iberico, Grigor va in vantaggio per 6-4 nel primo set, portandosi avanti addirittura 3-1 nel secondo, ma qualcosa si sblocca nella mente dell’attuale #5 al mondo: Thiem inizia a macinare e costruire da fondo, iniziando a rimontare e vincendo per 6-4 la seconda partita. Il terzo set vede il classe ’93 di nuovo indietro per 4 giochi a 2, con il prepotente ritorno del bulgaro, che al tie-break si riporta avanti per 6-3, ma il cuore di Dominic è immenso e prima annulla tre match point, poi ne annulla un altro sul 6-7 e un altro ancora sull’8-9. L’11-9 è quello buono: il secondo match point è quello giusto per proseguire il cammino nel 1000 madrileno, dove perderà ancora da Rafael Nadal in finale, prima di vincere a Roma e perdere ancora al Roland Garros in semifinale.
7 comments
Mi sembra giusto…
Fai una top 3 degli incontri piú belli, però escludi le partite slam , dove teoricamente si scontrano i migliori, ed infatti “casualmente” ne hanno vinto due a testa Roger e Rafa..
Hanno forse le pigne in testa?
Cazzo, fai una classifica dei match piú belli? Includi slam, master finale e master 1000 vari.
Se vuoi escludere la Davis, gli atp 500 o 250 ci stà, ma come può anche solo venire in mente di non considerare gli slam?
Cazzari.
Perché gli Slam sono ITF e non ATP
Mi stà benissimo come risposta tecnica..
Però non stà nè in cielo nè in terra che stilino una top list dei punti piú belli di un dato anno tennistico ed escludano gli slam.
Ma l’ATP non può inserire match validi per l’ITF. É come se la Serie A stilasse una lista delle migliori partite del campionato e inserisce una gara della Premier League.
in realta hanno scritto chiaramente che questa è la calssifica delle partite più belle a livello ATP. Poi nei prossimi giorni uscirà quella dei tornei dello Slam. Sono quelli di Tennis Circus che probabilmente non capiscono l’inglese
La classifica (come sembra palese da quanto scritto nell’articolo e nella descrizione) è stata stilata dall’ATP, e non da noi, non prendendo in considerazione, ovviamente, le partite dello Slam, che fanno riferimento all’ITF. Più che l’inglese sarebbe da capire l’italiano…
Io l’ho capito benissimo, dico semplicemente che potevano pure risparmiarselo, perché a nessuno frega nulla della classifica dei migliori match “ad esclusione degli slam”, cazzo gli slam sono il sale del tennis, sono i tornei piú esclusivi ed importanti.
Non è un problema di comprendonio, è un problema di altra natura, ovvero il fatto che non abbia senso stilare una classifica di questo tipo.
Che poi, pure se gli slam sono ITF… E sti cazzi?
Si tratta comunque di classifiche riguardanti opinioni, con valenza zero sotto ogni punto di vista, quindi non vedo per quale ragione gli opinionisti dell’ATP non avrebbero potuto stilare una classifica all included, non credo che l’ITF si sarebbe “offesa” , tutto qui.
Saluti.