Cercherò di non utilizzare espressioni quali astro nascente o giovane promessa – visti i (pochi) risultati ottenuti precedentemente da giocatori più grandi di lui quando in realtà si pensava potessero fare il salto di qualità -, ma che Jannik Sinner ci stia regalando un 2019 pieno di sorprese non si può negare: classe 2001, altoatesino come Seppi, il giovane tennista continua ad essere uno dei protagonisti azzurri di questa prima parte di stagione, e lo fa vincendo ben 3 tornei nell’arco di 3 mesi.
Lo avevamo lasciato con la vittoria al Challenger di Bergamo (vittoria più prestigiosa), quando esattamente 2 giorni fa il giocatore bolzanino è stato decretato vincitore dell’ITF di Santa Margherita di Pula: nulla da fare per l’avversario Andrea Pellegrino, sconfitto pesantemente per 6-1 6-1.
Subito dopo aver vinto il torneo, Sinner si è recato ad Alicante per disputare un torneo Challenger cui era stata offerta una wild car: purtroppo qui è stato sconfitto all’esordio per mano dello spagnolo Carlos Alcazar Garfia col punteggio di 6-2 3-6 6-3; tuttavia quest’uscita prematura non grava affatto sull’immagine che il tennista italiano ci ha mostrato di sé.
Jannik è attualmente numero 317 del mondo, ma ultimamente sta guadagnando posizioni sempre più rapidamente: non so se riuscirà a stupirci in un lontano futuro, ma so per certo che ci regalerà ancora grandi soddisfazioni nel corso di questa stagione.