Rafa Nadal è stato senza dubbio la grande delusione del Roland Garros appena concluso. Il campione in carica, colui che doveva fermare la corsa di Djokovic in questo 2015, è stato spazzato via in tre set in un incontro senza storia.
Ora il maiorchino è chiamato a una reazione, anche se la nuova superficie non esalta in modo particolare le caratteristiche del suo gioco, soprattutto in un periodo di scarsa fiducia come questo. Certo è che dalle sue interviste post-eliminazione, quello che si è potuto notare è la sua voglia di rivincita, di rimettersi subito a lavoro in allenamento sull’erba per cercare di tornare ai vertici di una classifica Atp che lo vede ora ai margini della top-ten, nella posizione numero 10.
Sul sito del quotidiano sportivo marca il maiorchino ha dichiarato di non aver visto il match tra Wawrinka e Djokovic perché impegnato ad allenarsi sull’erba del torneo di Stoccarda.
Nadal ha poi aggiunto: “Adattarsi al gioco sull’erba è sempre molto difficile, voglio cercare di giocare il mio miglior tennis, e farmi trovare pronto per le prime partite che affronterò su questa superficie”. In merito alla sconfitta in terra francese ha dichiarato: “Fa parte del passato, ora devo solo pensare a migliorare il mio tennis e la mia intensità sul campo e se ci riesco sono sicuro di poter tornare a giocare al mio massimo. Per la prima volta si hanno tre settimane prima di Wimbledon e questo può essere positivo per potermi adattare al meglio su questi campi”.
“Quello che mi è mancato nella partita contro Nole”, ha continuato, “è stata la sicurezza nei miei colpi. Novak è stato migliore di me. Non è per me il momento di pensare ai titoli ma di lavorare quotidianamente al massimo per dimostrare che non sono finito e a far vedere il mio miglior tennis.
Nadal si dimostrerà pronto a dare battaglia sull’erba di Wimbledon? Visto il suo attuale livello di gioco la situazione sembra molto complicata, ma si sa che campioni del calibro di Rafa Nadal sono capaci di superare i limiti e arrivare a fare risultato in momenti in cui nessuno crede in loro.
E’ di questa stoffa che sono fatte leggende come lui. Dopo averlo visto sottomesso sotto i colpi di Nole a Parigi, è difficile che sia l’erba a offrire l’occasione per una nuova svolta. Un Nadal che non si sente confidente sulla sua superficie, dove ha scritto pagine irripetibili di storia difficilmente troverà soddisfazioni a Londra. Il suo è un tennis che non si adatta molto bene a questa superficie e per vederlo giocare bene a Wimbledon occorrerebbe un Nadal al 100%.
Secondo me quest’anno il suo obiettivo è quello di evitare una clamorosa esclusione dal Masters di Londra per poi cercare di ricominciare la prossima stagione al massimo della forma e tornare a competere con i migliori. Chissà che il maiorchino non ci regali a Wimbledon un’altra pagina di storia da aggiungere al libro della sua carriera finora leggendaria.
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