Si può tracciare un bilancio del torneo di Wimbledon a pochi giorni dall’inizio del torneo e con soli due turni giocati? Noi di Tennis Circus ci abbiamo provato riprendendo il nostro articolo della settimana scorsa. Una conferma su tutte: se tra gli uomini il torneo sembra seguire una strada più o meno segnata, tra le donne non si può dare nulla per scontato.
Cominciamo l’analisi partendo dagli uomini.
Andy Murray : lo avevamo definito incognita soprattutto per quel problema all’anca che si era portato a Wimbledon e che poteva compromettere fortemente il suo torneo, a distanza di due Match lo scozzese ha invece dato ottime sensazioni, ha battuto nettamente Bublik e l’ostico Brown senza concedere di fatto spazio agli avversari. L’aria di casa probabilmente ha effetti benefici su Andy che ora potrebbe contare anche su un tabellone più semplice di quello che avevamo previsto, fuori Pouille, Kyrgios e Wawrinka, è difficile inquadrare un avversario che possa rendergli la vita complicata, occhio in ogni caso a Fognini che ben si sta comportando a Londra, se Fabio è in forma batterlo non è cosi scontato.
Novak Djokovic : percorso netto finora anche per il serbo che di fatto non ha giocato il primo turno contro l’infortunato Klizan e ha liquidato Pavlasek al secondo in 1 ora e 33 minuti perdendo solo 5 giochi. Il primo ostacolo che ritenevamo difficile per Nole era Del Potro, incredibilmente eliminato da Gulbis che cambia le carte in tavola a Djokovic : in caso di vittoria potrebbe trovarsi il temibile Monfils al turno successivo, un test comunque importante per capire le reali possibilità di vittoria dell’alterno serbo.
Rafa Nadal : non avevamo alcun dubbio sul fatto che lo Spagnolo non avrebbe avuto alcuna difficoltà passando dal rosso al verde, due turni vinti in modo netto, il solito e solido gioco di sempre, insomma per il momento solo buone notizie per lui. L’asticella si alza però adesso di molto per il Maiorchino che si trova dinanzi il giovane Khachanov, segnalato in ottime condizioni. A differenza di Nole ed Andy il percorso di Nadal è di certo più arduo, oltre il russo ad attendere Rafa ai turni successivi potrebbero esserci Bedene, Nishikori e soprattutto Marin Cilic, avversari che comunque non spaventano di certo il guerriero spagnolo.
Roger Federer : con un percorso simile a quello di Djokovic (vittoria per infortunio al primo turno ed in 3 set il secondo) Roger si appresta sin dal terzo turno ad affrontare forse la fetta di tabellone più difficile dei 4, un passaggio che consentirà di capire le reali condizioni dello svizzero. Misha Zverev al terzo, Dimitrov al successivo e infine uno fra il più giovane Zverev e Raonic rendono appassionante il torneo di Federer che dovrà esprimere da subito il suo miglior tennis per continuare a coltivare il sogno della vittoria finale.
Gli altri : tra conferme e sorprese la caduta di Wawrinka al primo turno contro Medvedev è certamente la notizia più clamorosa di questo inizio di torneo: Stan non era di certo fra i favoriti del torneo ma un’uscita cosi prematura non ce l’attendevamo di certo. Fuori gli outsider Lopez e Gasquet, ottimi protagonisti della fase pre-Wimbledon, buone notizie dalla NextGen con Zverev, Khachanov e Thiem pronti a dare battaglia ai più esperti. Occhio a Dimitrov e sopratutto a Raonic che ha passato due turni non esattamente semplicissimi, può certamente dire la sua lontano dai riflettori puntati adesso sui FabFour.
Passiamo ora alle donne e alle sorprese di questa settimana.
Angelique Kerber : il riscatto della tedesca contro le avversarie che vorrebbero spodestarla dal trono di N°1 è la notizia più interessante di questo inizio torneo. Il percorso netto nei primi due turni fa ben sperare per la tedesca che ritrovando la vittoria sembra aver riacquistato fiducia nei suoi mezzi : ora viene di certo il bello, Angelique è chiamata alla conferma a partire dal match contro l’Americana Shelby Rogers, occasione per vedere finalmente arrivare Godot?
Simona Halep : tutto facile per la rumena nei primi due turni, due vittorie nette confermano che Simona non è avvezza a cali di concentrazione durante le prime fasi dei tornei. Il ritorno della Kerber a buoni livelli è un segnale che la Halep non può sottovalutare, non soltanto nell’ambito del torneo ma anche nella corsa alla vetta della Classifica WTA, in questo senso il tabellone dello Slam può venirgli incontro, fuori la Bouchard e la Vesnina l’avversaria più forte del suo spicchio di tabellone è la rientrante Vika Azarenka, una che “spara” forte e sappiamo quanto Simona soffra questo tipo di avversaria, un test fondamentale per proseguire l’avventura ed eliminare definitivamente l’etichetta di incompiuta.
Karolina Pliskova : BOOM! La favorita numero 1 a Wimbledon è già saltata! La caduta della tennista ceca contro la solidissima Rybarikova è stata fragorosa ma giusta, specchio perfetto del valore attuale di Karolina. Colpi potenti e ben lavorati oltre l’ottimo servizio non sono nulla se in campo crolli dinanzi alle prime difficoltà; questo è accaduto alla Pliskova, ombra della splendida tennista perfetta vista a Eastbourne. La lezione è di quelle dure da digerire ma sarà un importante passaggio nella carriera di Karolina per capire se potrà rimanere nell’Elite o vivere una carriera da comprimaria.
Petra Kvitova : Boom! Meno pesante della Pliskova ma altrettanto inaspettata e netta è stata l’uscita di scena di Petra, in assoluta ascesa dopo la vittoria sull’erba di Birmingham. Difficile capire cosa non abbia funzionato, di certo, dopo il rientro dall’infortunio, quello di Wimbledon era il primo torneo importante da giocare al meglio della condizione ed è probabile che la tensione e le attese su di lei abbiano giocato un ruolo fondamentale sulla tennista Ceca. Peccato, in molti speravano che la favola avrebbe avuto un finale molto più felice.
Jelena Ostapenko : eccola li Jelena, con il suo talento e i suoi alti e bassi ancora in gara. Premesso che il turno contro l’italiana Giorgi non sarà semplice, la misura delle potenzialità della lettone potrà emergere nei turni successivi dove ad attenderla ci sarà la vincente del match tra la tedesca Witthoeft e l’Ucraina Svitolina, un passaggio importante per capire se la Ostapenko può essere definitivamente considerata una Big.
Le Altre : ancora in tabellone Cibulkova, Muguruza e Konta che avevamo dato per spacciate (l’Inglese solo per l’infortunio patito a Eastbourne), conferme importanti per le veterane Venus Williams, Agnietzka Radwanska, Caroline Wozniacki, Svetlana Kuznetsova e la rientrante Vika Azarenka. Che sia la volta per una della vecchia guardia?
Buon Wimbledon!