Ernesto Pellegrini
Ciao ragazzi, andiamo in ordine cronologico e partiamo dal torneo femminile. Jelena Ostapenko è la nuova regina del Roland Garros. Autentica sorpresa o giusta vittoria per quanto mostrato nel corso delle 2 settimane di torneo?
Filippo Gallino
Direi entrambe le cose. Nessuno si aspettava un exploit del genere, però effettivamente per ciò che ha dimostrato durante il Roland Garros, non c’era nessun altro che potesse meritarsi il titolo quanto lei. Resta di fatto che vincere il primo titolo della carriera a Parigi è semplicemente pazzesco.
Andrea Rossi
Si, pazzesco davvero. Vincere uno Slam come primo titolo e per di più a 20 anni è sensazionale.
Sensazionale come il modo in cui l’ha vinto, a parte la giovane età stiamo parlando della prima non testa di serie a vincere il RG.
Ernesto
Una finale decisa nel bene (tanti vincenti) e nel male (altrettanti errori) da parte della lettone. Perché la Halep nonostante la maggiore esperienza non è riuscita ad entrare nel match?
Andrea
Avanti 3-0 nel secondo set bastava davvero poco per chiudere. Credo le “tremasse il braccio” poteva vincere il suo primo Slam e diventare la numero uno del ranking, questo fa molto.
Jelena secondo me si è goduta tutta la partita , forse nel momento in cui ha capito che le stava sfuggendo definitivamente dalle mani si è detta di tirare a tutto braccio senza guardarsi troppo intorno.
Filippo
Credo che Halep per sua natura soffra le giocatrici potenti e veloci. Sul palleggio e la tattica è quasi imbattibile, ma purtroppo ha dimostrato – e non poche volte – di non riuscire a tenere una condizione mentale stabile per l’intera lunghezza dei match. Se dai un centimetro ad Ostapenko si prende tutto il campo e così è stato.
Ernesto
Diamo qualche voto e giudizio alle tenniste di questo torneo. Cominciamo con la Muguruza.
Andrea
33 non forzati nel match contro Mladenovic. La campionessa uscente delude, le do un 5.
Filippo
Patisce la pressione del pubblico contro Mladenovic e si trascina dietro quell’insicurezza che sempre ha avuto quest’anno. Direi 5, considerando che era la campionessa in carica.
Ernesto
La squadra francese (Cornet, Mladenovic e Garcia).
Andrea
Io direi un 6.5 complessivo, il derby Garcia – Cornet ha infiammato un po’ il torneo e anche il dissapore tra Errani e Mladenovic.
Tutte e 3 agli ottavi, bene dai!
Filippo
Direi 7, con Mladenovic protagonista, anche se non mi aspettavo perdesse con Bacsinszky. Garcia invece ha giocato molto bene con Pliskova ma ha sofferto il servizio della ceca, troppo efficiente. Cornet direi percorso buono, gli ottavi al RG per una francese dovrebbero essere l’obiettivo minimo.
Ernesto
Angelique Kerber
Filippo
4. Non do meno solo per stima, uscire al primo turno per la numero uno del mondo non è mai accettabile.
Andrea
3. Black-out totale.
Per altro è la prima volta che la numero uno esce al primo turno nello Slam parigino nell’era Open.
Ernesto
Le Italiane?
Filippo
5 alla Vinci che non sfrutta un match indirizzato bene. 4 alla Giorgi, poco commentabile. 6 alla Errani, fa il suo dovere ed esce contro un’avversaria più forte al secondo turno. 6.5 alla Schiavone: fa quel che può con Muguruza ma la costringe ad un difficile secondo set e non nasconde colpi d’alta classe.
Andrea
Mi aggrego a Filippo, forse darei un voto più basso alla Giorgi (perché è un talento straordinario che ormai si è perso solo per colpa sua e delle sue scelte) e uno più alto alla Schiavone perché continuare a lottare in questo modo è davvero fenomenale, sempre un emozione vederla in campo.
Errani forse sbaglia nella polemica con Mladenovic, si poteva lasciar stare.
Ernesto
Tra le tenniste viste in campo ce n’è qualcuna che vi ha piacevolmente stupito o magari qualcuna che al contrario vi ha molto deluso?
Filippo
Tralasciando ovviamente Ostapenko, direi Cepede e Martic le sorprese più gradite: hanno eliminato tenniste del calibro di Bondarenko, Safarova, Keys e Pavlyuchenkova spingendosi fino ad un impensabile quarto turno. Per quanto riguarda le delusioni, non posso che citare Svitolina: aveva le carte in regola per andare fino in fondo, ma contro la Halep si è suicidata in maniera preoccupante.
Andrea
Sorprese ti direi tutte le semifinaliste, anche se poi Pliskova poteva dare di più nella battaglia in semi contro la Halep.
Delusioni ovviamente Svitolina ma anche la già citata Muguruza che a mio parere doveva arrivare più in fondo essendo campionessa in carica.
Ernesto
In vista di Wimbledon quali sono le tenniste che possono dire la loro?
Filippo
Vedo bene Bacsinzky e Wozniacki. Il terreno potrebbe aiutare anche Pliskova secondo me, e occhio a una regina di questo torneo: Petra Kvitova. Ovviamente Kerber, Halep, Venus e Muguruza partono sempre un passo avanti alle altre per ovvi motivi, ma quest’anno abbiamo capito che l’equilibrio regna sovrano nel circuito femminile.
Andrea
Chiamami romantico ma Ostapenko in finale sarebbe una favola stile Leicester calcistico.
Tornando sul realistico forse Muguruza si è resa conto di dover dare una scossa al suo gioco e soprattutto di restare più calma nei momenti che contano.
La Halep vorrà dire la sua per prendersi il primo Slam, la Wozniaki sempre pericolosa.
Ernesto
Passiamo ora ad analizzare il torneo degli uomini. Cominciando dall’uomo copertina, il leggendario Rafa Nadal e il suo dominio assoluto che ha imposto al torneo.
Filippo
C’è poco da dire. Nadal si è dimostrato il più forte giocatore del mondo, in attesa di Federer, e il migliore di sempre a Parigi. Emozionante quanto tenga a questo torneo seppur l’abbia vinto e stravinto 10 volte, emozionante il suo rapporto con i parigini ed emozionante il suo modo di giocare oggi: il lungo linea di dritto nel secondo set è da pelle d’oca.
Andrea
Incredibile Nadal, se ce ne fosse stato bisogno si conferma il migliore di tutti i tempi sulla terra. Fa il tris di 1000 e il RG, una bellissima risposta ai successi di Roger su cemento, sono tornati entrambi e si vede.
Gioca in maniera sciolta, lo ha detto lui stesso l’aria francese gli da un emozione ed un adrenalina in più.
Rafa riesce ad essere incisivo non solo quando serve, ma sempre! Grandi emozioni per tutti gli amanti del tennis.
Ci sarà chi dirà : “ma Djokovic è fuori forma, Murray rientra da un infortunio” proprio come successo con Roger in Australia a loro rispondo … vince chi c’è !
Ernesto
Si parla molto spesso di appagamento quando si vince molto. Potrebbe essere l’aspetto mentale oltre al suo gioco il fattore che rende oggi Nadal (e Federer) leggenda una spanna sopra Djokovic e Murray?
Filippo
Credo di sì. Nadal è tornato a rendersi conto di essere Nadal, cosa non indifferente. Credo che lui non sia mai appagato, non è proprio una caratteristica della sua personalità, a differenza di Djokovic che – forse – si è reso conto di non poter più raggiungere il livello di uno/due anni fa.
Andrea
Non credo che Djokovic sia appagato, piuttosto credo che l’aver perso la prima posizione del ranking lo abbia destabilizzato molto psicologicamente, soprattutto dopo aver trionfato finalmente a Parigi. In questo senso il superarsi reciprocamente e il battersi è stato motivo di crescita per Roger e Rafa.
Ernesto
Il RG ci ha regalato un nuovo Murray, ancora non al top ma finalmente competitivo. Che voto e giudizio date al suo torneo?
Andrea
Complessivamente un 7.5 perde da un Wawrinka in stato di grazia e forse pecca un pò fisicamente. Speriamo che a Wimbledon possa dire la sua.
Filippo
Direi un 8: dopo la pessima figura a Roma dimostra di essere un giocatore atipico sulla terra, sconfiggendo anche avversari più in forma di lui. Non pensavo sarebbe arrivato fino in semifinale: per questo Murray secondo me è già un grande risultato.
Ernesto
Continuiamo con Novak Djokovic.
Andrea
A Djokovic serve una pausa, gli do un 6.
Filippo
5. Distratto, nervoso, sempre poco convinto. Rischia di uscire contro Schwartzman al quarto turno e prende una lezione di tennis contro Thiem nei quarti, complice anche una quantità di gratuiti folle. Irriconoscibile, la pausa di cui ha parlato forse gli farebbe bene.
Ernesto
Un voto agli italiani?
Filippo
Do un 6.5 a Fognini che batte col brivido Tiafoe e non perde la testa e Seppi, peccato per quel primo set con Wawrinka; un 7 a Bolelli che ha vinto le qualificazioni e superato un turno; 6.5 a Napolitano, la sorpresa azzurra di questo Roland Garros e infine un 6 di fiducia a Seppi, mai incisivo sulla terra quest’anno.
Andrea
5.5 a Seppi che deve un po’ ritrovarsi … speriamo in Wimbledon!
Fognini 7, è appena diventato papà e riesce come diceva Filippo a rimanere con la testa in campo contro Tiafoe. Bolelli e Napolitano abbastanza bene, gli do un 7.
Ernesto
Qualche tennista che vi ha impressionato positivamente o che vi ha deluso?
Filippo
Ho visto benissimo Khachanov, forse è il periodo giusto per esplodere. Tra le delusioni non posso non citare Zverev, dopo la condizione mostrata a Roma uscire al primo turno è stato davvero inaspettato. Anche Djokovic mi ha deluso più che altro per l’atteggiamento, era sempre stato un leone in campo e quest’anno – a maggior ragione in questo torneo – è sempre apparso nervoso, svogliato, poco brillante.
Andrea
In realtà mi aspettavo questo risultato da Djokovic e anche questo atteggiamento quindi non lo metti tra i flop dove invece inserisco anche io Zverev, ci si aspettava molto di più .
Tra le sorprese io dico Wawrinka, è si un campione, è si un vincitore Slam ma non mi sarei aspettato una finale.
Ernesto
Arriva la stagione dell’erba. Torna Federer tra gli uomini e Vika Azarenka fra le donne. Cosa vi aspettate da questo pezzo di stagione?
Andrea
La stagione su erba va valorizzata, è imbarazzante che non esista nemmeno un 1000 su questa superficie è inaccettabile, così si rischia di ridurre tutto a Wimbledon e che gli altri tornei siano visti come esibizioni.
Da Roger ci si aspetta tanto, io dico di aspettare Stoccarda e di vedere come va!
Azarenka sempre insidiosa…secondo me può far bene!
Filippo
Da Federer mi aspetto moltissimo, è il favorito numero uno e forse è il suo ultimo treno a Wimbledon: non può e non deve deludere le aspettative. Per quanto riguarda Azarenka andrei un po’ più cauto, arriva da un brutto periodo, ma l’erba le si addice.
Ernesto
Grazie mille ragazzi!
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Bravi Filippo Gallino e Andrea Rossi!