Simona Halep: “Non voglio mettermi pressione, mi piace giocare sull’erba”

Simona Halep, reduce da un fallimentare Roland Garros, dice di essere pronta per giocarsela sull’erba, e non vede l’ora di scendere in campo. Le aspettative maggiori erano sicuramente incentrate sullo Slam parigino, nel quale era considerata senza alcun dubbio tra le favorite, subito dietro a Serena Williams e Maria Sharapova, soprattutto se si considera la sua stagione su terra nel 2014, quando raggiunse proprio a Parigi la sua prima finale Slam. A fermarla, come nello scorso Us Open, è stata la Lucic-Baroni, rivelatasi per lei la “bestia nera” dei grandi eventi. Ad onor del vero però aveva faticato, e non poco, anche nel primo turno contro la Rodina, mostrandosi particolarmente nervosa. La pressione ha giocato un brutto scherzo alla romena. Riuscirà a confermare la semifinale di Wimbledon?

Questa settimana Simona è accreditata della prima testa di serie nell’Aegon Classic di Birmingham, ma dice di non volersi creare alcun tipo di pressione addosso. A Parigi infatti, è sembrata abbastanza remissiva e probabilmente poco centrata. E’ stato un errore dal quale ha imparato e che non vuole ripetere nella stagione su erba.

“Ho iniziato a giocare in modo più aggressivo sulla terra perché ho ottenuto buoni risultati sul cemento americano e volevo continuare a giocare in quel modo”, ha detto la Halep appena giunta a Birmingham. “Non ha funzionato molto bene questa tattica, quindi ora sono tornata di nuovo al mio solito stile di gioco. Penso che l’erba sia una superficie adatta per me e spero di raggiungere buoni risultati, proprio perché mi sento a mio agio qui.”

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La settimana in più tra la fine del Roland Garros e l’inizio di Wimbledon, da tanti agognata ormai da anni, è stata finalmente introdotta. Questo ha permesso a tutti i giocatori di prepararsi al meglio in vista dei Championships, ed allo stesso tempo è stata vitale per i grandi campioni che in generale si trovavano, nell’arco di due settimane, a dover cambiare superficie radicalmente, con una preparazione di nemmeno due settimane, e con la stanchezza accumulata a Parigi, ancora da smaltire. 

“E’ sempre difficile giocare sull’erba perché è una superficie così diversa dalle altre, sotto tutti i punti di vista. E’ molto veloce e la palla non rimbalza molto”, ha aggiunto.“Sento di avere le stesse sensazioni dello scorso anno quando colpisco, e ciò è positivo perchè ho giocato un buon torneo a Wimbledon nella passata stagione e mi sento pronta per giocare ancora meglio sull’erba.”

La Halep ha approfittato della prematura uscita a Parigi e di questo ampliamento della stagione su erba, per rilassarsi e prendersi una pausa dal tennis, tornando nel suo paese, in Romania.  “Come ogni giocatore di tennis non ho molto tempo libero, così mi sono presa qualche giorno di pausa e sono andata nella mia città natale, Costanza. Non ho toccato la racchetta per 5/6 giorni, ma ho solo passeggiato per le strade della città divertendomi con la mia famiglia ed i miei amici.”

“A volte hai bisogno anche di sentire l’affetto ed il calore dei tuoi cari. Ogni settimana disputiamo un torneo diverso durante tutta la stagione, così ogni volta che ne ho la possibilità, mi piace tornare a casa e staccare dal tennis”, ha ammesso Simona.

“Non mi sento nervosa perché sono ormai abituata ad essere testa di serie, quindi non penso troppo a questa cosa”, ha detto. “Non ho più alcuna pressione ora, come invece accadeva nei primi tempi. Questa è la cosa migliore. Ho perso a Parigi nel secondo turno, e forse lì avevo troppa pressione, ma ora non voglio che succeda. Voglio solo stare tranquilla in campo e giocare il tennis che sono capace di esprimere.”

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