Una delle particolarità più importanti degli Us Open è quella riguardo i raccattapalle, infatti in questo torneo non c’è un limite di età ed anche persone un po’ avanti con l’età possono sognare di essere in campo con i propri idoli. Una delle storie più interessante è quella di Vijay Parimoo, dirigente bancario di 55 anni, il quale ha covato per tanti anni il sogno di diventare un ball boys e che finalmente quest’anno è riuscito a realizzarlo, tra le risate e le prese in giro dei suoi amici.
“VEDO MOLTI ADULTI” – Il numero 1 al mondo, Novak Djokovic ha detto la sua anche sull’età di questi raccattapalle, affermando che nel corso del torneo ha visto molti adulti vestire i panni dei ball boys. Cathie Delaney, una dirigente della US Tennis Association ha affermato: ” Gli adulti sono dei ball boys d’oro nelle ore notturne, alcune di queste partite vanno avanti fino alle 2 e di certo non possiamo mandare un 14enne in metropolitana a quell’ora.” Delle 275 persone pronte a raccattare quest’anno, 75 di queste sono 18enni e più di 20 hanno oltre 20 anni, inoltre una persona che ha abbandonato un paio di anni fa aveva circa 63 anni.
LANCIO DELLA PALLA – Un’altra particolarità c’è nei cambi di palla da una parte della rete all’altra, infatti gli organizzatori del torneo hanno ingaggiato un ex giocatore di baseball, Yitz Liberman , qualche anno fa. Egli ha accettato subito la proposta, non perché avesse una particolare passione per il tennis, ma poichè aveva una gran forza nelle sue braccia. Il 34enne ha calcato tra i tanti campi, anche quello dell’Arthur Ashe Stadium, porgendo l’asciugamano alle migliori stelle del tennis mondiale. Gli attuali ball boys lanciano le palline da tennis come se fossero giocatori di baseball, senza farle rotolare.
“TENERE TUTTI CONCENTRATI” – “Il mio lavoro è tenere tutti riga e ben concentrati” dice Lieberman, che ha dovuto gestire un gruppo di adolescenti quando ci fu il match di Venus Williams, di fronte a 23 mila persone. Persone vestite con un’uniforme blu ed in marcia raggiungono tutti e sei il campo, quasi come se fossero soldati, si aprono a ventaglio appena entrati in campo e raggiungono i loro punti assegnati. Tina Taps, responsabile dei raccattapalle dal 1989, ammette che l’amore per il tennis in questi casi va oltre l’età e tutte le difficoltà del caso.
VETERANI – Certamente i veterani sono molto importanti in queste competizioni, poiché grazie alla loro esperienza riescono a guidare ed indicare gli esordienti. Uno di questi veterani è Laray Fowler, 32enne dipendente, che lavora qui agli Us Open da quando aveva 14 anni ed è il raccatta palle per eccellenze dei match di Serena Williams, per motivi che ancora oggi sono inspiegabili: “E’ come se sapessi già cosa vuole, senza doverlo neanche chiedere. Continuerò a far questo fin quando riuscirò a camminare.”
UN SOGNO CHE SI REALIZZA – Per il 55enne del New Jersey, quello di fare il ball boys è un sogno che si realizza, la sua passione per questo sport è iniziata quando da piccolo, in tv, guardava giocare i grandi del passato come Connors, Borg ed Evert, successivamente rimase colpito anche da quei ragazzi che si trovavano a bordo campo, pronti a portare le palline e l’asciugamano ai giocatori e si chiedeva: “Cos’hanno fatto questi bambini per essere lì? Di certo saranno intelligenti e speciali.” In uno dei suoi primi match, Parmoo, ha incontrato il suo idolo fin da piccolo, Martina Hingis, la quale era impegnata nel match di doppio, ma il suo sogno si è realizzato definitivamente quando questa settimana è stato assegnato come raccattapalle assieme a suo figlio.