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WTA, Kerber: che 2017 attenderci dalla numero 1?

ANGELIQUE KERBER, DOPO L’EXPLOIT LA CONFERMA?-Tra le tante protagoniste del circuito wta uno dei maggiori interrogativi riguarda la tedesca Angelique Kerber. La numero uno al mondo che il 18 gennaio prossimo compirà 29 anni riuscirà a mantenere l’incredibile livello mostrato per tutto il 2016? Livello che l’ha portata a raggiungere traguardi per lei insoliti ed inaspettati tra cui due vittorie major ( Australian Open e Us open ), più finali dal prestigio assoluto come quella a Wimbledon in cui si è arresa solo a Serena Williams e quella olimpica in cui a sorpresa è stata battuta dalla portoricana Monica Puig. Tra qualche giorno ne sapremo di più. Infatti agli Australian Open che partiranno il prossimo 16 gennaio è già chiamata a difendere la prima importante cambiale di punti essendo come noto la campionessa in carica.

UN INIZIO DI 2017 NON ESALTANTE- Il 2017 per ora è stato contrassegnato da sconfitte con avversarie sulla carta molto più deboli. La prima nei quarti del torneo di Brisbane che la vedevano opposta a Elina Svitolina, la seconda ben più grave è di questi giorni, dove nel primo turno del torneo di Sidney si è arresa senza colpo ferire alla giovane Darya Kasaktina con il punteggio di 7 – 6 (5) 6 – 2. Si sa, i primi tornei dell’anno sono di preparazione in vista dell’imminente primo major ma per una giocatrice come la Kerber che fino a pochi mesi fa era considerata una buona giocatrice ma non una campionessa due sconfitte del genere possono rappresentare un primo allarmante segnale di una condizione che latita ad arrivare, di un 2016 per lei irripetibile o semplicemente di una eccessiva pressione alla quale ovviamente chi raggiunge la vetta del nostro sport è sottoposto. Si sa la Kerber ha un gioco molto dispendioso dal punto di vista fisico e magari è reduce da un periodo di carichi di lavoro che gli permetteranno di essere più brillante tra una decina di giorni quando lo slam del pacifico vivrà le sue fasi decisive. In definitiva è prematuro dare un giudizio definitivo in questo momento. Come al solito il campo, giudice supremo che mai mente, ci darà la verità.

 

Biagio Buraglia

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