Non si può negare che il rendimento della spedizione italiana nella settimana di qualificazioni all’ultimo major stagionale sia stato deludente. Su diciotto azzurri che sono scesi in campo (quindici nel maschile e tre nel femminile), solo Stefano Travaglia ha ottenuto uno dei sedici posti disponibili per il rispettivo main draw. Il numero 234 del ranking ha affrontato un percorso decisamente arduo, imponendosi in ogni turno con un successo in rimonta. Nel suo primo match ha sconfitto lo slovacco Gombos 6-7 7-5 7-6; nel successivo, contro l’australiano Millman, ha prevalso 2-6 7-5 7-5; nell’ultimo, ai danni del numero 121 Cazaux, con il punteggio di 6-7 6-4 6-1. 

Per il tennista di Ascoli Piceno, che si aggiunge ai sei connazionali già presenti in tabellone, si tratta della quinta presenza al primo turno degli Us Open, la quindicesima complessiva negli Slam e la prima dagli Australian Open 2022. Il sorteggio non è stato benevolo, perché sarà opposto a Tommy Paul, che occupa la quattordicesima posizione del ranking e sul cemento rappresenta un pericolo anche per i top 10. Nei precedenti è avanti 3-0 lo statunitense, con l’ultima vittoria risalente a due anni fa. 

Per quanto concerne gli altri italiani, undici sono stati eliminati al primo turno: Bellucci, Passaro, Agamenone, Fognini, Cobolli, Lavagno, Nardi, Gigante, Bonadio tra gli uomini, Nuria Brancaccio ed Errani tra le donne. Giannessi, Gaio, Raul Brancaccio, Vavassori e Stefanini si sono fermati al secondo match, mentre Zeppieri ha ceduto al turno decisivo contro il francese Couacaud (180 del ranking) per 3-6 6-1 6-1. 

Dalle qualificazioni sono giunti inoltre i due avversari di Sonego e Musetti, entrambi debuttanti nel torneo: il torinese sfiderà lo statunitense Moreno de Alboran, il tennista di Carrara invece fronteggerà il francese Droguet, rispettivamente numero 131 e 171 del mondo.