Road to US Open 2023: 50 anni da record

Traguardo importantissimo per gli U.S. Open 2023: 50 anni di parità salariale.E, il montepremi aumenta…

Si avvicina l’appuntamento con gli US Open 2023, ultimo Slam dell’anno. Meno di 20 giorni e si alzerà il sipario sui campi in cemento di Flushing Meadows che, in questo 2023, festeggeranno un traguardo davvero speciale. Sono infatti trascorsi cinquant’anni da quando gli US Open introdussero la parità salariale, il primo torneo del Grande Slam a raggiungere questo importante risultato. E, per festeggiare hanno deciso di fare le cose in grande.

Nuovi spazi per i giocatori e per i tifosi ma soprattutto un ritocco, verso l’alto, del montepremi. Sessantacinque milioni di dollari in palio, 5 in più rispetto alla passata edizione. Benefit di cui potranno godere anche – e soprattutto – i giocatori di fascia medio-bassa oltre a i tennisti impegnati nel tabellone di doppio e a tutti coloro che affronteranno le qualificazioni. In più, per la prima volta, gratuito sarà il servizio di incordatura delle racchette.

Per l’USTA un compleanno davvero speciale da celebrare con grande orgoglio come sottolineato da Brian Hainline: “Un anniversario che onora gli sforzi di Billie Jean King per rendere tutto questo una realtà”.

Sarà anche la prima edizione senza Serena Williams che, proprio l’anno scorso e davanti al suo pubblico, ha detto addio al tennis e adesso si appresta a diventare mamma per la seconda volta. A meno di clamorosi ritorni futuri come quello dell’amica Caroline Wozniacki, rientrata nel circuito dopo 3 anni di assenza. A lenire l’assenza di Serena è la sorella maggiore Venus, che dovrebbe tornare a competere a Flushing Meadows come già fatto a Wimbledon e Cincinnati.

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