Nella giornata che ha delineato tutti gli accoppiamenti degli ottavi di finale, con lo svolgimento delle sfide di terzo turno della parte alta del tabellone maschile, il tennis italiano si può ritenere molto soddisfatto, poiché anche quest’anno due tennisti azzurri hanno raggiunto la fatidica seconda settimana dello Slam newyorkese. Il primo è una splendida novità, il secondo una gradita conferma: Matteo Arnaldi e Jannik Sinner hanno infatti ottenuto l’accesso tra i migliori sedici degli Us Open.
Arnaldi ha messo a segno il successo più prestigioso della sua carriera sempre più in ascesa, rifilando tre set a zero al britannico Cameron Norrie, numero 16 del ranking. La prestazione del ligure è stata impeccabile, mostrando una varietà di colpi e un bagaglio tecnico straordinari, e sin da subito la differenza di classifica tra i due è stata tutt’altro che tangibile. A metà primo set, il classe 2001 ha conquistato quattordici punti di fila, aggiudicandosi il parziale per 6-3; nel secondo, in totale equilibrio fino all’ultimo game, si è esaltato con due punti pazzeschi ai vantaggi sul 5-4 in suo favore. Nell’ultimo parziale, ha annullato quattro palle break e chiuso i conti con un altro 6-3.
Questo successo gli permette di diventare virtualmente numero 47 al mondo e di sfidare nel suo primo ottavo in uno Slam Carlos Alcaraz, che si è imposto con il punteggio di 6-2 6-3 4-6 6-3 contro Daniel Evans. Dopo più di tre ore di match, lo spagnolo, con sessanta vincenti accumulati, ha sconfitto per la terza volta in altrettanti incontri il britannico ed è risultato il più giovane dai tempi di Sampras a disputare tre volte consecutive gli ottavi a Flushing Meadows.
Quattro anni dopo il loro primo confronto, avvenuto proprio su questi campi, Sinner e Wawrinka si sono nuovamente fronteggiati, questa volta con un esito diverso. Il match è stato molto intenso, caratterizzato da scambi ad altissima velocità specialmente sulla diagonale di rovescio e da alcuni passaggi a vuoto di entrambi. A fare la differenza è stato il terzo set, in seguito alla conquista del primo da parte dell’altoatesino (6-3) e del successivo dallo svizzero (6-2). Sul 4-4, subita la rimonta di Stan, come spesso accaduto nei momenti di difficoltà, Jannik è riuscito a trovare la quadra e le energie necessarie per strappare il servizio e conseguire il parziale 6-4.
Beneficiando di un calo fisico dell’elvetico, il numero uno d’Italia ha guadagnato in apertura di quarto il vantaggio che ha poi incrementato con un ulteriore break, fino al 6-2 conclusivo allo scoccare quasi della terza ora di gioco. Grazie alla quarta vittoria di fila ai danni del tre volte campione Slam, al prossimo turno Sinner è atteso da Alexander Zverev, che ha superato Grigor Dimitrov con il punteggio di 6-7 7-6 6-1 6-1. Il bulgaro ha espresso un livello di tennis sublime nei primi due set, ma il tedesco, dopo aver recuperato un break di svantaggio e annullato due set point nel tiebreak del secondo parziale, ha preso il sopravvento guadagnandosi la sesta vittoria in sette confronti diretti. Zverev è avanti 3-1 nei precedenti contro Sinner, e uno di questi è valso l’accesso all’ex numero due del mondo ai quarti degli Us Open, precisamente due anni fa.
Nessuna sorpresa per quanto riguarda gli altri match: Medvedev è pronto a prendersi la rivincita contro de Minaur, che qualche settimana fa aveva causato l’eliminazione del russo a Toronto. Entrambi hanno battuto nettamente in tre set i rispettivi avversari: 6-2 6-2 7-6 rifilato da Daniil a Sebastian Baez, 6-1 6-3 6-2 dell’australiano a Nicolas Jarry. A completare il quadro degli ottavi sono Rublev e Draper (2-0 avanti il russo nei precedenti), che hanno estromesso dal torneo in quattro set il francese Rinderknech (3-6 6-3 6-1 7-5) e lo statunitense Mmoh (6-4 6-2 3-6 6-3).