La cronaca – Si è fermata in semifinale l’avventura del tennista italiano nel Major statunitense. Nulla ha potuto nei confronti del campione spagnolo, il quale ha ostentato una condizione complessiva assolutamente eccezionale. Il romano inoltre ha dovuto fare i conti con le conseguenza dei grandi sforzi profusi nella gara precedente ad un certo punto del confronto, non riuscendo più ad esprimersi a dei ritmi sufficientemente elevati. La frazione inaugurale è trascorsa in equilibrio e all’insegna del bel gioco. Lo spagnolo ha cercato di compiere delle rapide diagonali nel corso degli scambi, con l’obiettivo di indurre l’italiano a commettere l’errore nelle azioni di contenimento compiute con il rovescio. Nadal ha cercato di aggredire con insistenza anche nei turni di risposta e quindi di far pendere dalla sua parte il favore dei duelli nati in uscita dal servizio del romano. Tra il secondo ed il decimo gioco, l’azzurro si è visto costretto ad annullare sei palle break. Ciò nonostante nel complesso del parziale si è dimostrato in grado di arginare le manovre offensive dell’avversario e di rispettare la propria impostazione tattica nella maggior parte delle situazioni di gioco, caratterizzata dalla realizzazione di improvvisi cambi di ritmo, volti a non dare punti di riferimento all’iberico nonché ribaltare repentinamente a proprio vantaggio l’andamento dei palleggi. Va sottolineato invece lo straordinario rendimento al servizio che il tennista di Maiorca ha saputo offrire, a tal punto da acquisire una gran mole di punti direttamente con la prima palla, senza quasi mai concedere delle opportunità concrete all’italiano per conseguire il break. Il set si è infine risolto al tie break, all’interno del quale Berrettini si è proiettato sul 4-0. In seguito lo spagnolo è ritornato prepotentemente sotto nel punteggio, riuscendo a colmare l’intero svantaggio. Le fasi cruciali infine si sono distinte per i diversi capovolgimenti di fronte. Dapprima è stato l’italiano a tentare l’allungo, procurandosi due set point, tuttavia, non ha saputo concretizzarli, subendo l’ennesima rimonta dello spagnolo, che alla fine si è affermato per 8-6. Riguardo la seconda frazione, si è aperta con qualche esitazione dell’italiano nella difesa del turno di battuta, dovendo gestire ed annullare due palle break, di cui l’ultima ai vantaggi. Successivamente lo spagnolo ha mantenuto elevata l’intensità del suo gioco, senza mai attraversare momentanei cali di tensione, mentre Berrettini ha iniziato ad evidenziare un fisiologico calo di rendimento, scaturito probabilmente da una minore freschezza atletica rispetto all’avversario. Al settimo game ha consegnato un break fondamentale, che ha permesso a Nadal di giungere alla vittoria della seconda frazione per 6-4. Da quel momento in poi la contesa ha preso una piega completamente favore al numero due del ranking, il quale ha preso il sopravvento ed ha dilagato nel punteggio. Nel corso del terzo set si è guadagnato addirittura tre break, grazie a cui si è imposto con un netto 6-1, ottenendo l’accesso alla finale dove troverà Daniil Medvedev.
9 comments
Nadal è il tennis, ma mille complimenti a Berrettini, avrà tante altre chances davanti.
Nadal è il tennis, ma mille complimenti a Berrettini, avrà tante altre chances davanti.
Comunque bravo Matteo!
Comunque bravo Matteo!
Comunque bravo Matteo!
Comunque bravo Matteo!
Comunque bravo Matteo!
Comunque un grandissimo Berrettini
Grande Matteo. Sei un orgoglio del tennis italiano e i tuoi miglioramenti sono evidenti. Continua così e grazie per le emozioni che ci trasmetti.