Un’immagine che non scontenta nessuno: tutti possono evitare di fare gli scongiuri. Sloane Stephens non sarà la campionessa anche degli Us Open 2018. Vediamo chi, tra le quattro tenniste rimaste, si andrà a contendere il titolo nella giornata di sabato.
Serena Williams [17] vs Sevastova [19] – Arthur Ashe, primo match serale
La prima semifinale si prospetta uno scontro impari se guardiamo i freddi numeri. Inutile sottolineare tutti i record di Serena e anche la golosa opportunità di tornare a vincere uno Slam dopo circa due anni, raggiungendo nel totale dei titoli la Court. A Wimbledon, Serena non ha sfruttato l’occasione contro la Kerber e sarà difficile pensare che, nel caso di un’altra finale, sbaglierà di nuovo. Opposta alla Williams ci sarà la lettone Sevastova, una tennista che ha un feeling particolare con questo Slam. In tutti gli altri Major, la lettone ha sempre deluso: solo a New York ha ottenuto ottimi risultati. La semifinale di quest’anno è il seguito dei quarti di finale del 2016. Nei mesi estivi la Sevastova ha mostrato enormi progressi, raggiungendo due finali WTA in due mesi – vincendone una – e ben impressionato a Flushing Meadows. Nonostante abbia lasciato dei set per strada nei turni antecedenti alla semifinale, le partite della Sevastova non sono mai state in discussione. Inoltre, ha dalla sua parte l’aver eliminato la campionessa in carica Sloane Stephens. Serena, d’altro canto, ha sofferto di meno: ha perso un solo set contro la rivelazione del torneo Kaia Kanepi e per il resto sembra aver smaltito bene la tragedia sportiva patita poche settimane prima contro la Konta a San Jose. È indubbio, infine, che nonostante i punti che possono risultare favorevoli alla sua avversaria, la Williams sia la favorita per il posto in finale.
Keys [14] vs Osaka [20] – Arthur Ashe, secondo match serale
C’è una prospettiva interessante: per il secondo anno di fila può manifestarsi una finale tutta americana. Per gli appassionati di tennis di New York, vedere una finale a stelle e strisce sarebbe un’idea golosa: ogni esito sarebbe accettato. Non vorrebbe dire la stessa cosa per Madison Keys, che probabilmente eviterebbe due finali perse in due anni. Nel 2017, la Keys fu la sorpresa del torneo, ma in finale fu sopraffatta dallo strapotere della Stephens. Quest’anno, la tennista americana ha raggiunto la semifinale soffrendo solo una volta, ai sedicesimi contro la Krunic, quando ha dovuto vincere rimontando un set di svantaggio. Inoltre, Keys da maggio ha perso solo tre partite: la semifinale del Roland Garros con la Stephens, agli ottavi di Wimbledon con Rodina e infine ai quarti con la Sabalenka a Cincinnati. Con la tennista bielorussa, invece, Osaka ci ha vinto agli ottavi di questo Slam, però in tre set, perdendo il secondo. La giapponese quest’anno è esplosa: ogni torneo giocato rappresentava un miglior piazzamento. In tutti gli Slam, Osaka si è imposta come mai prima in carriera e la semifinale a New York è chiaramente il risultato migliore. Resta, ovviamente, come perla della sua annata la vittoria a Indian Wells. Per questo motivo, il tifo sugli spalti non si sa come sarà diviso, visto che il pubblico ha tennisticamente adottato la 21enne nel suo percorso nel primo Masters 1000 stagionale. La partita è teoricamente più equilibrata della prima semifinale: i bookmakers danno favorita la Keys, forse anche per il fatto che in tre precedenti ha sempre vinto l’americana, anche abbastanza agevolmente. A parte il primo, dove la vittoria di Keys fu in tre set tirati. Dove? Terzo turno, Us Open 2016…
Di seguito il programma completo: