Categories: US OPEN

Us Open, Djokovic: “Del Potro sta giocando il miglior tennis della sua vita, dovrò fare la differenza con la risposta”

Novak Djokovic

“Sono arrivato a questo match sapendo che avrei affrontato un tennista molto rapido, che impone un ritmo frenetico al gioco. Kei ti toglie molto tempo con i suoi colpi aggressivi, sapevo che se fossi riuscito a sostenere la velocità dei suoi colpi avrei avuto la possibilità di prendere il sopravvento e di costringerlo all’errore.“, ha commentato Novak Djokovic in occasione della conferenza stampa post match.

Il serbo ha parlato anche di un colpo importante, ma spesso sottovalutato, del suo gioco, il servizio: “Per me è fondamentale sentire che nei momenti cruciali della partita il sevizio può aiutarmi. Sono riuscito a mettere Kei sotto pressione anche con la seconda, spostandolo e levandogli il ritmo con continui cambi di velocità e di traiettoria. Non è stata una partita semplice, credo di aver giocato bene e in maniera molto intelligente”.

Il campione di Wimbledon ha poi elogiato Del Potro, suo prossimo avversario nella finale di domenica: “Sono moto felice di vedere Juan Martin a questo livello. È un giocatore che mi piace molto e una grande persona, lo considero uno dei miei migliori amici nel circuito. Ero molto dispiaciuto nel vederlo soffrire per gli infortuni, ma negli ultimi 15 mesi sta giocando il miglior tennis della sua vita”.

“Ha sempre avuto un dritto incredibile, unito ad un servizio veramente potente. Il suo gioco è incentrato su questi due colpi. Ha dovuto modificare il suo rovescio nel corso di questi anni a causa dell’infortunio al polso sinistro. Credo che adesso si trovi molto più a suo agio. Considerando la sua mole, riesce anche ad anticipare con grande costanza e si muove velocemente sul campo”.

“È un tennista intelligente, studia sempre la tattica migliore. Una delle chiavi del match sarà certamente la quantità e la qualità delle mie risposte, oltre al rendimento della mia battuta. Quando affronti un servitore del calibro di Del Potro, sei sotto pressione anche nei tuoi turni di battuta”.

Kei Nishikori

“Novak è stato molto solido e aggressivo, mi ha spostato da un lato e l’altro del campo senza commettere errori. Ho provato a dare il cento per cento, ma mi sentivo un po’ stanco dopo le ultime due partite”, ha ammesso il giapponese.

“Se avessi giocato contro un altro tennista avrei potuto avere qualche chance, ma contro Djokovic era impossibile. Per quanto mi riguarda, è stato un buon torneo, vincere contro Schwartzman e Cilic è stato un buon segnale e sono felice di essere tornato a giocare una semifinale Slam”, ha concluso Nishikori.

Pierluigi Serra

Share
Published by
Pierluigi Serra

Recent Posts

Jack Draper su Jannik Sinner: “Non merita l’odio che riceve”

Un rientro atteso dopo mesi di silenzio Jannik Sinner si prepara a tornare nel circuito…

1 ora ago

Lucia Bronzetti batte Naomi Osaka e vola al secondo turno del WTA 1000 di Madrid

Lucia Bronzetti firma un’impresa nella sua stagione battendo per la prima volta in carriera Naomi…

1 ora ago

Rafa Nadal: “Il tennis non mi manca, ho chiuso il mio capitolo con serenità”

Una serata speciale per un campione senza tempo Durante la 25esima edizione dei Laureus World…

4 ore ago

Djokovic verso il tramonto? Per Isner “ha solo due occasioni per il 25° Slam”

Il tempo stringe per il campione serbo Novak Djokovic, leggenda vivente del tennis con 24…

7 ore ago

Mutua Madrid Open, gli italiani in campo oggi. Gli orari e dove vedere i match

Il grande tennis fa tappa a Madrid con il Mutua Madrid Open, prestigioso torneo combinato…

7 ore ago

Ranking WTA: Paolini aggancia Keys, Ostapenko torna in top 20

Il tennis femminile italiano vive un momento di grande entusiasmo, trainato dall’eccezionale stagione di Jasmine…

8 ore ago