Us Open, i segreti della vittoria di Stan Wawrinka

All’avvio degli US Open, ultimo Slam stagionale, quasi nessuno avrebbe scommesso un euro sulla vittoria di Stan Wawrinka. La stagione dell’elvetico, fino a un paio di settimane fa, è stata sotto le aspettative, come in un refrain degli alti e bassi che ne hanno contraddistinto la parte iniziale di carriera. Però, “Stanimal” ha saputo cambiare marcia proprio nel momento più importante dell’anno. La redazione di Tennis Circus si è interrogata su quali siano stati gli ingredienti che hanno permesso al numero 3 del mondo di stringere fra le braccia il suo terzo Major.

[tps_title]Intensità di gioco e pazienza [/tps_title]

September 11, 2016 - Stan Wawrinka in action against Novak Djokovic in the men's singles final during the 2016 US Open at the USTA Billie Jean King National Tennis Center in Flushing, NY.

Fanno parte della mentalità vincente che Wawrinka mette in luce negli incontri decisivi. Lo svizzero ha accettato senza batter ciglio anche gli scambi più lunghi: una situazione di gioco che, da pronostico, avrebbe dovuto avvantaggiare il serbo. Invece, “Stanimal” era consapevole del fatto che soltanto attraverso questa tattica avrebbe potuto scardinare l’impianto difensivo di Djokovic. Nel primo parziale, a causa dell’emorragia di punti, non ci è riuscito; poi, nel resto della sfida si è imposto anche nel terreno di caccia preferito dal campione di Belgrado.

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