Yibing Wu è il primo tennista cinese ad aver vinto lo Slam americano. Al termine della gara ha dichiarato: “Ringrazio tutti i miei connazionali che mi hanno sostenuto. Questa vittoria è per la Cina, questa vittoria è per me”. Wu ha certamente meritato questo risultato, in quanto si è dimostrato superiore al suo avversario nel corso dell’intera gara. Del suo repertorio, hanno senz’altro colpito le straordinarie prime di servizio e le risposte, sempre molto insidiose, al servizio di Geller. Quest’ultimo, è partito con i favori del pronostico, ma non è mai stato in grado di rendersi pericoloso e di portare il confronto a proprio vantaggio. Geller, che si è aggiudicato il titolo Junior di Wimbledon lo scorso luglio, ha commentato la finale in questa maniera: “Wu ha giocato meglio di me e non mi resta che fargli i complimenti. Nel prossimo futuro inizierò un’avventura stimolante alla Stanford University. Sono pronto ma anche agitato per ciò che accadrà”.
Nel settore femminile, la 16enne statunitense Amanda Anisimova, si è imposta sulla connazionale, appena 13enne, Cori Gauff, per 6-0 6-2. L’esito del confronto era scontato, poiché la Anisimova, a parte la differenza di età con la sua avversaria, è arrivata a questa sfida con molte esperienze di rilievo alle sue spalle, come l’ingresso nel tabellone principale dell’ultima edizione del Roland Garros. Va, invece, evidenziata la prestazione della giovanissima Gauff. Che a soli tredici anni è riuscita ad arrivare ad un traguardo così prestigioso. Questa giovane promessa del tennis statunitense ha già vinto l’Orange Bowl a soli 12 anni, proprio come Steffi Graf, Monica Seles e Jennifer Capriati. Inoltre, ha avuto modo di partecipare a degli allenamenti all’interno della prestigiosa accademia tennistica, diretta dal coach di Serena Williams, Patrick Mouratoglou.