Gli Slam, per Karolina Pliskova, erano stati sempre un problema. Vincitrice di ben 5 Wta International e grande scalatrice nei Premier più importanti, nei Major non era mai riuscita a superare il terzo turno. Un blocco non indifferente per la 24enne di Louny, gemella omozigote della meno talentuosa Krystina, dallo sguardo di ghiaccio, il tennis aggressivo e letale e qualche tatuaggio tribale sotto il vestito. Qualcosa però è cambiato una settimana fa, quando l’apparentemente atarassica Karolina aveva vinto il torneo più importante della carriera, il Premier Mandatory di Cincinnati, sovrastando Angelique Kerber. E negando alla tedesca, con la vittoria di quella partita, la conquista della prima posizione mondiale, ai danni di Serena Williams. L’incredibile superiorità mostrata in quell’incontro ha senza dubbio portato una grande iniezione di fiducia per Pliskova, che si è accorta di poter vincere, anche agevolmente, contro campionesse Slam come “Angie”. Così ha capito che era arrivato il momento di sfatare il tabù Slam qui agli Us Open, dove ha fatto uno splendido percorso fino a qui: ha superato la russa Anastasia Pavlyuchenkova e soprattutto Venus Williams, dopo aver annullato un match-point. Oggi ha rispettato il pronostico battendo, anzi stracciando, la 18enne croata Ana Konjuh, altra promessa dal futuro a grandi livelli, con un doppio 6-2.
LA CRONACA – Il match non ha molto da dire. Pliskova, sulla scia della fiducia assimilata in questo meraviglioso periodo, conquista subito il break rimontando da 40 a 15, grazie a quattro errori consecutivi della croata, in evidente tensione. “Karo” chiude con una palla corta seguita da un dritto e poi tiene facilmente il servizio, per poi spingersi in un attimo fino al 4 a 0. Konjuh riesce a conquistare i seguenti due game al servizio, ma la ceca è implacabile alla fine, con un netto 6-2 in meno di mezz’ora. Nel secondo set la musica non cambia: Pliskova è solida al servizio e continua la sua marcia a suon di dritti vincenti, mentre Konjuh non riesce semplicemente a mettere in atto il suo gioco con il quale è riuscita ad estromettere Agnieszka Radwanska. Troppo sicura, troppo forte la ceca, che dopo un inizio equilibrato, dal 2 pari infila 4 game consecutivi e conquista la semifinale e il suo nuovo best-ranking alla sesta posizione. Al prossimo turno la Pliskova sfiderà Serena Williams o Simona Halep; la ceca nei precedenti è in svantaggio con entrambe le giocatrici, ma comunque vada il match di stanotte sarà uno scontro aperto. Serena sembra inarrestabile, certo; ma lo sembrava anche esattamente un anno fa, prima della semifinale persa contro una certa tarantina…
Karolina Pliskova b. Ana Konjuh – 6-2 6-2