US Open, Primo Turno: Kaia Kanepi travolge Simona Halep. Avanzano Svitolina e Muguruza

Eliminata Simona Halep. Prestazione pessima della numero 1 del mondo, letteralmente presa a pallate da un'ottima Kaia Kanepi. Elina Svitolina in tre set su Sachia Vickery. Dominio di Garbine Muguruza nel match che l'ha opposta a Shuai Zhang. Elise Mertens a fatica su Kurumi Nara.

SUPER KANEPI, DISASTRO HALEP – Il day 1 dell’ultimo Slam stagionale ha riservato la clamorosa eliminazione di Simona Halep per mano di Kaia Kanepi. Quello della numero 1 del mondo non era un primo turno semplice. Una sconfitta dalla tennista estone in stato di grazia, forse, può anche starci. A stupire è il modo in cui è maturata. Ovvero, con una prestazione disastrosa della Halep, mai in partita, scarica e incapace di impostare i propri schemi di gioco. La tennista di Costanza non ha nemmeno approfittato di un passaggio a vuoto nel secondo set di Kaia Kanepi. Situazione che, in altre occasioni, la Halep avrebbe cinicamente sfruttato per ribaltare l’inerzia del match. Ottima la partita di Kaia Kanepi. La numero 44 Wta è stata perfetta per un set e mezzo. Tramortita, sistematicamente cacciata fuori dal campo, Simona Halep si è trovata ben presto nei pasticci. In punteggio, un sonoro 6-2, 3-0 con doppio break per Kaia Kanepi. L’estone la conosciamo bene: ottimi fondamentali e una pesantezza di palla non indifferente. Sostenere che fino al 3-0 del secondo parziale, Simona Halep è stata presa a pallate non è una esagerazione. Al servizio la Kanepi è stata impeccabile nel comandare le operazioni con i colpi di inizio gioco. Altrettanto ha fatto nei turni di battuta della rumena, costruendosi il punto direttamente con la risposta. Quando Simona Halep è riuscita ad avviare uno scambio ne è uscita con le ossa rotte. La numero 1 al terzo- quarto colpo veniva lasciata impietrita ad osservare la chiusura di Kaia Kanepi. Sempre più attaccata ai teloni, Simona Halep è stata spesso beffata dalle palle corte giocate in sicurezza dall’avversaria. Il demerito della rumena è stato quello di non aver fatto qualcosa per cambiare le sorti dell’incontro. Anche quando il braccio di Kaia Kanepi ha cominciato a tremare. Come raccontato sopra, l’estone sul 3-0 con doppio break nel secondo parziale, ha realizzato che la sua clamorosa impresa era vicinissima e ha iniziato a sbagliare tutto, in modo peraltro grossolano. Doppi falli, smash sui piedi, colpi abbondantemente fuori misura. Kaia Kanepi, nel male ha fatto tutto da sola: Simona Halep, punto dopo punto, si è ripresa i due break e l’aggancio si è concretizzato sul 4-4. Chi stava preparando il coccodrillo tennistico di Kaia Kanepi, immaginando il 6-4 rumeno nel secondo set e un terzo a senso unico per l’atleta di Costanza, ha sbagliato del tutto il pronostico. Kaia Kanepi ha stretto i denti, riordinato le idee e Simona Halep si è sciolta quando nel nono game è andata a servire: break estone, 5-4 e turno in battuta per Kaia Kanepi, che ha messo la parola fine alla partita senza tentennamenti.

SVITOLINA IN TRE SET, MUGURUZA IN SCIOLTEZZA, MERTENS A FATICA – Luci e ombre nel match di Elina Svitolina, che si è imposta in tre set su Sachia Vickery. La statunitense è certamente una avversaria ostica e i primi turni per le favorite non sempre sono semplicissimi. Elina Svitolina, che peraltro negli Slam finora ha sempre deluso, ha più volte avuto bisogno nei tornei di qualche partita per trovare il ritmo. L’incontro non è mai stato in discussione. La numero 7 del mondo ha vinto il primo set, si è presa una pausa nel secondo e lo ha ceduto malamente. Nel terzo parziale, la Svitolina è tornata a esprimersi secondo i propri standard e ha dominato. Buona, anzi ottima, la prima per Garbine Muguruza. Le condizioni fisiche dell’iberica erano tutte da verificare, dopo gli ultimi tornei non proprio positivi tra infortuni, ritiri ed eliminazioni precoci. La ex numero 1 oggi non ha lasciato scampo a Shuai Zhang. La partita della cinese è durata fino al 3-3 del primo set. Garbine Muguruza, nel primo parziale ha pazientato e si è difesa bene quando Shuai Zhang ha attaccato e ha spesso convertito l’inerzia degli scambi prolungati dal contenimeto al vincente. Galvanizzata dal 6-3 rifilato all’avversaria, Garbine Muguruza ha giocato un ottimo secondo parziale. Iberica ingiocabile, per Shuai Zhang, che non ha retto alle accelerazioni e le chiusure veloci della Muguruza. Veloce anche il set: bagel della Muguruza. Elise Mertens, testa di serie numero 15, ha faticato più del previsto per spuntarla sulla giapponese Kurumi Nara. Qualche problema fisico per la belga, che ha avuto vita facile nel primo set e perso il secondo al tie-break. Un secondo parziale che la Mertens aveva prima ripreso per i capelli, dato che si era trovata sotto 0-4, salvo vanificare 3 match point sul 6-5. Il jeu décisif è, come detto, andato alla nipponica che si è arresa solo 7-5 al terzo, dopo 2 ore e 45 minuti.

Risultati – Primo Turno:

I. Begu b J. Brady 6-3 6-4

K. Kanepi b [1] S. Halep 6-2 6-4

V. Lapko b K. Bondarenko 6-3 6-3

Q. Wang b [29] M. Rybarikova 6-2 6-2

[Q] J. Teichmann b D. Jakupovic 6-3 6-0

[7] E. Svitolina b S. Vickery 6-6 1-6 6-1

[15] E. Mertens b K. Nara 6-2 6-7 (5) 7-5

V. King b N. Vikhlyantseva 7-6 (4) 6-3

[12] G. Muguruza b S. Zhang 6-3 6-0

E. Makarova b [Q] H. Watson 6-1 3-6 6-3

R. Peterson b [27] A. Pavlyuchenkova 1-6 6-4 6-3

0 comments
    1. Maria è la dodicesima volta che esce al primo turno di uno slam, dato abbastanza preoccupante per una come lei. A parte la semifinale persa con Pennetta, a NYork risultati sempre deludenti.

    2. Maria abbastanza e quest’anno sta giocando anche meno, quindi la scusa della stanchezza regge poco. Ha saltato Bucarest, Washington e dopo gli AO è uscita presto da molti tornei. Cmq, per me la stagione indoor sarà ancora meno redditizia. Su quei campi fatica moltissimo.

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