Inizia in maniera positiva il quarto slam dell’anno, lo Us Open, per il numero uno al mondo Rafa Nadal. Lo spagnolo era impegnato al primo turno contro il connazionale Ferrer, all’ultimo slam della carriera, e le cose sono andate addirittura più lisce del previsto. Purtroppo però, ciò si è avverato a causa dell’infortunio di Ferrer, che ha dovuto alzare bandiera bianca a metà del secondo set, dove era persino avanti di un break, ed ha dunque spianato la strada verso il secondo turno al suo avversario. Rimandato, di fatto, l’esordio di Nadal, che ha giocato un set e mezzo a livello discreti, ma ciò non basta per poter giudicare l’operato del maiorchino. Al secondo turno, Rafa sfiderà il canadese Pospisil, contro il quale ha vinto l’unico precedente a Pechino nel 2015. [fncvideo id=120195 autoplay=false]
Ottimo inizio invece quello di Juan Martin Del Potro, che anestetizza Donald Young in tre comodi set, giocando un ottimo tennis, molto intelligente, anche dal punto di vista della gestione delle energie e dell’amministrazione della situazione. Molto efficace con il proprio servizio, come approvano gli 11 aces, l’argentino si è appoggiato molto bene sui colpi del suo avversario, portandolo molto spesso all’errore, ed inoltre Delpo è riuscito addirittura a doppiare i gratuiti con i vincenti e ciò gli ha permesso di approdare agevolmente al turno successivo. Purtroppo per noi italiani, Del Potro non affronterà Matteo Berrettini bensì Denis Kudla, che ha sconfitto il tennista azzurro in tre set dopo circa due ore e un quarto di gioco. Nonostante tutti e tre i set siano stati relativamente combattuti, gli unici rimpianti di Matteo sono collocati nel secondo parziale, dove si è trovato avanti di un break ed ha addirittura servito per il set, sprecando due set point sul 5-4, prima di cedere 7-5. Nei due restanti parziali, invece, Kudla è stato quasi ingiocabile al servizio, tanto da non offrire neppure una palla break e, forte di questo vantaggio, capace di mettere costante pressione alla battuta di Bertettini, che alla lunga è crollato ed ha ceduto il passo al suo avversario, il quale oggi ha dimostrato di essere più forte.
Nei restanti incontri, enorme sofferenza per il finalista dell’anno scorso, Kevin Anderson, che si è trovato sotto 2 set a 1 contro Ryan Harrison, ma è riuscito a spuntarla al quinto set. Esordio in scioltezza per Tsitsipas e Thiem, che la chiudono in tre rapidi set, così come per Johnson e Medvedev. Auger-Aliassime è costretto al ritiro perciò, nonostante il punteggio fosse issato sulla situazione di un set pari, il derby canadese va a Denis Shapovalov, mentre Norrie coglie una bella vittoria ai danni di Thompson.
Us Open – Primo turno
Kudla d Berrettini 64 75 62
Nadal d Ferrer 63 34 ritiro
Del Potro d Young 60 63 64
Anderson d Harrison 76 57 46 63 64
Thiem d Basic 63 61 64
Tsitsipas d Robredo 63 76 64
Johnson d Istomin 63 76 63
Medvedev d Donskoy 75 64 62
Shapovalov d Auger-Aliassime 75 57 41 ritiro
Norrie d Thompson 75 46 64 63
Pospisil d Lacko 75 63 62
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sto dopato di m. ha più culo che anima o la pioggia o si ritirano per infortunio per non parlare del tabellone che ha!!!!