Arthur Ashe Stadium
Ad inaugurare il programma del campo principale degli Us Open saranno, alle 18 italiane, la beniamina di casa Madison Keys e la slovacca Dominika Cibulkova. L’americana, che l’anno scorso fu sconfitta solamente in finale dalla connazionale Stephens, si è aggiudicata tutti e quattro i precedenti con la Cibulkova, affrontata e battuta sempre sul cemento e sempre in due set. Nonostante stia giocando ad un livello incredibilmente alto rispetto agli standard degli ultimi mesi, la slovacca parte decisamente sfavorita; se vorrà impensierire una giocatrice solida come Keys, dovrà giocare una partita praticamente perfetta.
Alle 20 sarà il turno del campione di Wimbledon e Cincinnati, Novak Djokovic, che si giocherà l’accesso ai quarti di finale contro il portoghese Joao Sousa, autore di una fantastica prestazione al terzo turno contro il brillante, ma incostante, Lucas Pouille. Il serbo, testa di serie n. 6, dopo un inizio di torneo non esaltante, ha ben impressionato, soprattutto per la continuità e la solidità da fondo campo, nel match vinto contro il francese Richard Gasquet. Nole conduce per 4-0 il bilancio dei precedenti, difficile pensare che il portoghese possa rappresentare un vero pericolo per il campione balcanico.
La sessione serale dell’Arthur Ashe vedrà protagoniste, all’1:00 della notte italiana, Maria Sharapova e Carla Suarez Navarro. Il ritorno della spagnola su alti livelli è stata la lieta sorpresa dell’estate americana; dopo la finale persa contro Aryna Sabalenka a New Heaven, la Suarez Navarro si è spinta, non senza soffrire contro giocatrici importanti come Mladenovic e Garcia, fino al quarto turno, il miglior risultato della carriera nello Slam statunitense. Anche la russa, che sta tornando, passo dopo passo, ai suoi livelli dopo la lunga squalifica per doping, ha destato impressioni positive nel corso del torneo, ma è chiamata a confermarsi stanotte in quello che sarà il primo vero test del suo Us Open. Per caratteristiche tecniche e palmares “Masha” parte favorita, ma dovrà fare molta attenzione all’innata capacità della sua avversaria di variare il gioco.
A seguire è previsto il match tra la testa di serie n. 2, Roger Federer, e l’australiano John Millman. Lo svizzero, dopo un inizio di torneo abbastanza conservativo, ha alzato sensibilmente il livello del suo tennis nella partita di terzo turno contro Nick Kyrgios, vinta agevolmente tra scambi e colpi spettacolari. Millman, invece, nel secondo turno ha sconfitto il nostro Fabio Fognini e nel terzo il kazako Mikhail Kukushkin, raggiungendo un risultato decisamente inaspettato. Federer è, ovviamente, super favorito.
Louis Armstrong Stadium
Si parte alle 17 italiane con la sfida tra Kei Nishikori e Philipp Kohlschreiber; il giapponese, finalista allo Us Open nel 2014, e il tedesco, giustiziere di Alexander Zverev al terzo turno, si sono affrontati due volte in carriera ed in entrambe le occasioni è stato Nishikori ad avere la meglio. Le caratteristiche tecniche del giocatore nipponico, sempre costante e regolare, potrebbero rappresentare un vero ostacolo per un tennista estroso come Kohlschreiber; dal canto suo, il tedesco dovrà variare il gioco con grande astuzia per cercare di incrinare le certezze del suo avversario.
A seguire si affronteranno due giovani di grande prospettiva, Aryna Sabalenka, testa di serie n. 26, e Naomi Osaka, n. 20. La bielorussa, laureatasi campionessa di New Heaven appena una settimana fa, è con ogni probabilità la giocatrice più in forma del momento, come certificato dalla netta vittoria al terzo turno contro una campionessa Slam del calibro di Petra Kvitova. La giapponese, dopo le delusioni di Montreal e Cincinnati, si è presentata agli Us Open in ottime condizioni, sia fisiche che mentali, e ha ottenuto tre importanti e agevoli vittorie, prima su tutte l’impressionante 6-0 6-0 contro Aliaksandra Sasnovich. Osaka e Sabalenka, che stasera si affronteranno per la prima volta in carriera, sono due giocatrici molto simili; entrambe, infatti, amano colpire molto forte la palla da fondo campo, alla ricerca di una rapida chiusura del punto. In virtù degli ultimi risultati, la bielorussa parte leggermente favorita.
Non prima delle 22 è previsto il match tra Marin Cilic e David Goffin. Il croato, testa di serie n. 7, ha dovuto lottare per ben quattro ore contro il giovane australiano Alex De Minaur, bravissimo a strappare i primi due set al campione degli Us Open 2014. Il belga, invece, ha avuto un percorso piuttosto agevole, favorito dall’assenza di avversari realmente pericolosi, e ha ceduto solamente un set all’olandese Robin Haase nel secondo turno. Goffin è avanti 3-2 nei precedenti, ma è stato Cilic a vincere gli ultimi due; su questi campi il croato è una garanzia, è quasi impossibile non considerarlo il naturale favorito.
Grandstand
Sul Grandstand, come terzo match, è previsto l’ultimo ottavo di finale del torneo femminile: Marketa Vondrousova vs Lesia Tsurenko. La prima, giocatrice ceca di diciannove anni, ha ottenuto una vittoria molto pesante contro la n. 13 del mondo, l’olandese Kiki Bertens, raggiungendo per la prima volta in carriera gli ottavi di finale di uno Slam. La seconda, ventinovenne ucraina, ha estromesso al secondo turno con una prestazione di assoluto livello la n. 2 del mondo, la danese Caroline Wozniacki, certificando i costanti miglioramenti degli ultimi anni, soprattutto sulle superfici rapide. La Tsurenko, più esperta e meglio classificata della sua avversaria, parte sicuramente con i favori del pronostico.
Programma e orari di gioco completi:
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Nadal, Del Potro, Djokovic, Cilic…purtroppo Federer non lo vedo tra i nomi di spicco per questi usopen. Nel suo cammino, almeno fino adesso, mi ha lasciato intendere che in una partita lunga ne uscirebbe con le ossa rotte.
anche io lo credo concordo