US Open, quarti: Nadal concede poco a Rublev e va in semifinale

Il numero uno del ranking mondiale ha realizzato una prestazione significativa, prevalendo sul giovane talento russo, con il punteggio di 6-1 6-2 6-2. Andrey Rublev ha pagato, evidentemente, l’emozione di giocare una partita di alto profilo contro Rafael Nadal. Va detto, però, che lo spagnolo si è espresso in maniera impeccabile, dimostrando ancora una volta di trovarsi in una condizione ideale.

Il primo set – Nadal ha iniziato il confronto con la consueta irruenza, cercando di mettere sotto pressione il suo avversario, attraverso l’esecuzione di colpi molto angolati ed improvvise accelerazioni. Rublev, di contro, si è rivelato estremamente nervoso. In ragione di quest’atteggiamento, ha avuto difficoltà ad esprimersi con la necessaria lucidità, non trovando la misura dei suoi colpi e manifestando frequenti problemi nel mettere in campo la prima palla di servizio. Questa condizione, ha permesso allo spagnolo di prendere possesso del campo agevolmente e di controllare la partita per tutta la durata del parziale. In merito al punteggio, Nadal si è avvantaggiato con un break raggiunto al secondo gioco. Ma il russo è riuscito a recuperarlo nel game seguente. E’ stata tuttavia soltanto una fase transitoria, in quanto lo spagnolo, nei game successivi, ha letteralmente dilagato: due break consecutivi conquistati al quarto e al sesto gioco. E set vinto per 6-1, in 38 minuti di gara.

Il secondo set – Il tenore della partita non è mutato in maniera significativa. Si sono ripetute le stesse dinamiche del parziale precedente, con Nadal al comando delle operazioni e Rublev costretto prevalentemente a difendersi, trovando poche occasioni per contrattaccare. Relativamente al punteggio, dopo un avvio di set bilanciato, Nadal ha preso di nuovo il largo: al quinto e al settimo gioco ha raggiunto due break, che gli hanno permesso di chiudere il set per 6-2.

Rafael Nadal
Rafael Nadal

Il terzo set – Nadal ha continuato ad esprimersi sul velluto, eseguendo dei colpi di pregevole fattura e concedendo davvero poche occasioni a Rublev. Quest’ultimo, nel corso degli scambi, non ha saputo quasi mai reagire in maniera convinta, rivelandosi, peraltro, molto falloso. Inoltre, ha seguitato ad avere problemi con la prima di servizio, esponendosi alle risposte insidiose sulla seconda palla da parte dello spagnolo. In conclusione, Nadal si è portato in vantaggio con un break in apertura e poi con un altro al quinto, aggiudicandosi il set per 6-2, e la partita definitivamente.

Gli highlights della gara:

 

 

 

0 comments
    1. Nadal vinceva con le piaghe in mezzo alle mani, ah già ma secondo le vostre teste mononeuroniche è perché si dopava…siete davvero pessimi..
      Tranquilli, la vostra signorinella svizzera che invece è sempre fresca come una rosa a 36 anni suonati non ha un caiser, il mal di schiena è solo una scusa x un’eventuale sconfitta.

    2. Non meno di chi apostrofa Nadal fialetta, caro il mio Tiziano Hawking, il termine signorinella era per rimarcare una pseudo delicatezza di Federer in questo momento, non era certo un riferimento sessista…mi spiace ma non hai capito granché.

    3. Oh ragazzi! Guardate che non siamo fra tifosi di calcio! Ma perché scendete a certi livelli? E poi le prove delle gravissime affermazioni che fate chi ve le da? Ma veramente facciamo come i tifosi della Juventus che sostengono di prendere gli schiaffi da Real e Barcellona perché gli spagnoli, udite udite, hanno scoperto una sostanza dopante che non si vede nelle analisi? Ma guarda un po’, lo sa l’ultimo tifoso da bar e lo ignorano i vertici delle federazioni sportive di mezzo mondo. Oppure vogliamo prendere per buona la teoria secondo la quale la Nike protegge i suoi campioni da controlli a sorpresa? Allora mi spiegate perché la Sharapova è stata presa in castagna? Io non dico che il mondo dello sport e pulito, ma da questo alle teorie complottiste raccattate sul web ce ne corre. Quindi tifiamo serenamente, applaudiamo l’avversario quando vince e prendiamo esempio da Rublev che dopo la sconfitta si è fermato a firmare autografi, a dare il 5 agli spettatori e a farsi fotografare. Così come prendiamo esempio dalla splendida Coco Vandeweghe che ha regalato al sua racchetta ad un ragazzino del pubblico. Tutto qui.

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