Nonostante i discreti ma non eccelsi risultati ottenuti nella stagione in corso, dopo il match contro Cilic, il circuito Atp può finalmente dire di aver ritrovato Kei Nishikori, tennista giapponese capace di spingersi fino alla quarta posizione del ranking e con una finale slam alle spalle, ma purtroppo tediato dagli infortuni che lo hanno condizionato pesantemente, in particolar modo nelle ultime stagioni. Dopo aver raggiunto una finale sulla terra battuta di Montecarlo, il quarto turno a Parigi ed i quarti a Wimbledon, Nishikori si conferma anche sul cemento americano e, complice un tabellone abbordabile, approda in semifinale agli Us Open. Diversamente dai precedenti tornei, però, lo slam che si disputa a Flushing Meadows ha un sapore diverso e soprattutto può essere considerato come un punto di partenza e non di arrivo. Il tennista nipponico, infatti, l’anno scorso aveva giocato la sua ultima partita in Canada, alla Rogers Cup, perciò i punti da difendere sono scaduti qualche settimana fa ed ora è tutto in discesa per Nishikori, che potrà dare il meglio di sè in un finale di stagione molto promettente, dato che la superficie sulla quale si disputeranno la maggior parte dei tornei non lo sfavorisce. Ora, dunque, anche la classifica comincia a sorridere allo sfortunato Kei, che da lunedì prossimo si troverà come minimo alla posizione numero 12, ma le possibilità che a fine anno sia ancora issato in questa piazza sono davvero poche, ovviamente a patto che il giapponese continui ad esprimere il tennis mostrato nell’arco di tutta la stagione in corso.
Nel match contro Cilic, durato poco più di 4 ore, Nishikori non ha certo passeggiato, anzi ha dovuto faticare parecchio per portare a casa la vittoria, ma grazie ad una solida prestazione che ha sposato il giusto mix di tattica e tecnica, il giapponese è riuscito ad imporsi in cinque set molto combattuti. Dopo un inizio un po’ sottotono, il giapponese ha rimontato un break di svantaggio nel secondo set per poi assicurarselo 6-4 ed ha chiuso il terzo parziale al tie-break. Nel quarto, invece, Cilic è stato oggettivamente superiore ed infine, nel quinto ed ultimo set, gli spettatori hanno assistito a 51 minuti di tennis davvero spettacolare ed entusiasmante in quanto i due tennisti hanno dato vita ad un set ricco di emozioni e colpi di scena, che alla fine Nishikori si è aggiudicato 6-4. Nonostante la vittoria, la prestazione in sè del giapponese non è stata eccezionale, se solo non fosse che dall’altra parte della rete c’era un giocatore come Marin Cilic. La tds 21 ha infatti impostato il suo gioco in base ai difetti ed ai punti deboli del suo avversario, magari servendo una prima più lavorata ma mettendo a segno meno vincenti con il servizio oppure tentando in più di un’occasione il vincente, finendo a volte nell’errore non forzato ma comunque cavandosela piuttosto bene nel complesso.
PRIMO SET- Nonostante alla vigilia i pronostici fossero abbastanza equilibrato, l’inizio di Cilic ha fatto venire il dubbio a molte persone data l’incredibile partenza del croato, sceso in campo più che agguerrito che mai. Dominante al sevrizio, dove ha perso appena tre punti, tutti con la seconda, il gigante di Medjugorie ha costantemente messo sotto pressione il suo avversario, tanto da breakkarlo in due occasioni ed impedendogli di reagire. Dopo 36 minuti, dunque, Cilic si aggiudica il primo parziale per 6 giochi a 2 e mette già un punto esclamativo sul match. [fncvideo id=81880 autoplay=false]
SECONDO SET- Nel secondo parziale, la musica non sembra affatto cambiare e, dopo un paio di games di stallo, è ancora Cilic a prendere l’inziativa ed a portarsi avanti di un break, issandosi sul 4-2. Questa volta, però, la reazione di Nishikori non si fa attendere e, anche un po’ a sorpresa dato l’andamento del match fino a quel momento, arrivano quattro giochi consecutivi in favore del giapponese, che breakka due volte di fila il suo avversario e fa suo il set con il punteggio di 6-4. Notevolmente cresciuto con il servizio, Nishikori ha ridotto il numero degli errori gratuiti ed ha insistito sui punti deboli del suo avversario, il quale si è fatto trovare impreparato e ne ha subito le conseguenze.
TERZO SET- Terzo parziale del match e terzo break in favore di Nishikori, che strappa la battuta al suo avversario già in apertura, partendo decisamente con il piede giusto e proseguendo la striscia positiva già iniziata nel set precedente. Cilic, però, non si dà per vinto e grazie a molti vincenti e più aggressività in risposta alla seconda palla, riesce a mettere a segno il contro break nell’ottavo gioco, dopo aver mancato un totale di tre palle break nei due turni di risposta precedenti. Con l’equilbrio che ormai regna e gli ultimi tre games al servizio tenuti a 0, sarà il tie-break a decretare le sorti di questo set. Nonostante mini-break a ripetizione e diversi errori, soprattutto del croato, alla fine a spuntarla è Nishikori, che si impone 7-5 e si porta avanti di un set. [fncvideo id=75027 autoplay=false]
QUARTO SET- Nella quarta frazione di gioco, come nella prima d’altronde, è Cilic a prendere in mano le redini dello scambio ed a condurre il set. Tutto ciò è dovuto grazie all’incredibile servizio che non ha tradito il croato, anzi gli ha fornito 4 aces e numerosi vincenti, ma anche a causa del fatto che Nishikori si sia rilassato un po’ troppo, calando d’intensità e ricominciando a sbagliare qualcosa di più del previsto. Zero le palle break in favore del giapponese, ma ben quattro quelle avute a disposizione da Cilic, che ne ha mancate due nel terzo gioco, salvo poi rimediare sul 3 pari, quando ha piazzato il break che gli è valso il quinto set.
QUINTO SET- Il quinto ed ultimo parziale è stato indubbiamente quello più entusiasmante di tutti, sia per quanto riguarda le emozioni, ma anche per l’intensità, il pathos e la lotta sul piano mentale. Il primo a passare in vantaggio è stato Nishikori, che ha incredibilmente fatto faville in risposta alla prima di servizio del suo avversario, che è invece andato nel pallone. Dopo aver avuto una chance del doppio break e dunque di andare a servire per il match, il giapponese ha perso il servizio nel settimo gioco, facendosi rimontare da 40-15 e rimettendo Cilic in partita. Un’altra occasione per Nishikori è capitata nel gioco seguente, ma ancora una volta Kei ha sprecato una palla break, vanificando tutto. I tanti, troppi, errori del croato hanno però fatto la differenza e, negli ultimi due games, di fatto c’è stato un solo giocatore in campo, il quale ha vinto 8 dei 10 punti giocati ed ha conquistato il match. Questo giocatore si chiama Kei Nishikori, che dopo quattro anni tornerà a giocare una semifinale slam, sempre contro Djokovic, e tenterà di strappare un posto nella prestigiosa finale di Flushing Meadows.
Us Open – Quarti di finale
(21) Kei Nishikori d (7) Marin Cilic 26 64 76 (5) 46 64
0 comments
Vai ragazzo , te lo meriti