PRIMO SET SUL VELLUTO – Roberta Vinci batte Carina Witthoeft, ragazzona tedesca con pochi titoli e tanta volontà, e lo fa soffrendo fino alla fine. Tuttavia l’incontro si era messo subito bene per la tarantina. Senza strafare e col servizio certamente non incisivo come nei primi due incontri, Robi domina il campo . Il diritto della Witthoeft è il suo bersaglio preferito, punto debole da cui la Vinci ricava molto faticando poco. Gli oggettivi limiti in mobilità di Carina fanno poi il resto e, fatta eccezione per il terzo lunghissimo game, il primo parziale è uno splendido monologo azzurro.
ROBERTA DAI DUE VOLTI- Parte il secondo set e per Robi arriva un calo, fisico e nervoso, forse inevitabile. La Withoeft sembra intanto aver preso le misure dei colpi della tarantina , il cui diritto non è più profondo e letale nelle aperture e nei vincenti, come nel primo set. Il servizio dell’azzurra cala ancor più a rimarcare le difficoltà di creare gioco , spostando l’avversaria e prendendo la rete con puntuale rapidità. Il match sta progressivamente cambiando volto. Robi , comunque, strappa il servizio nel quinto game e consolida il suo vantaggio. Eppure, scambio dopo scambio, la sua verve sembra affievolirsi, mentre ad aumentare è il nervosismo. La Vinci si scompone anche tatticamente ; insistere sul rovescio della Witthoeft è in realtà un lento suicidio. L’aggancio è dunque nell’aria e giunge nel decimo game; una Vinci ormai ferma sulle gambe si consegna ad un’avversaria che ha ritrovato il suo miglior tennis.
NEL PIENO DELLA LOTTA , LA CLASSE HA IL SOPRAVVENTO- Inizia il set finale e due lampi di genio di Roberta le procurano il break. Purtroppo, anche Carina ha fatto il pieno di fiducia. La giocatrice di Amburgo non molla , anzi aggredisce riaprendo il parziale nel sesto game. E’ nel pieno della lotta che la classe deve venir fuori, e decidere i destini di un match. E Roberta ne ha tantissima. La finalista dello scorso anno reagisce immediatamente, ritrova in un baleno tempi e profondità giusti di attacco , sottrae spazio e timing all’avversaria, così come aveva fatto per l’ intera prima frazione. Arriva un nuovo break e, questa volta, in un finale teso , Robi tiene. Conquistati così gli ottavi , ora l’azzurra è attesa da un nuovo delicato impegno con un’altra esponente della new generation: Lesia Tsurenko. Che la classe cristallina di Roberta possa alla fine avere il sopravvento; ancora una volta!
R.Vinci b. C.Witthoeft 6-0 5-7 6-3