Us Open, secondo turno: Federer vince ancora in cinque set

Vittoria soffertissima per Federer costretto ancora una volta al quinto set. Avanti Thiem e Del Potro.

FEDERER SOFFRE MA VINCE AL QUINTO SET – Chi attendeva una prova convincente e poco sofferta da Roger Federer non è stato accontentato. Poco contava il bagaglio tecnico dell’avversario odierno, Mikhail Youzhny (Atp 101) sebbene non sia più il giocatore di qualche anno fa. Il pubblico chiedeva una vittoria netta in tre set, ma così non è stato. Primo set senza storia, chiuso in 26 minuti con il russo che ha fatto più o meno da sparring. A inizio secondo set Federer si concede una piccola distrazione e va sotto di un break e 2-0. Ma lo svizzero e infila quattro giochi di seguito. Tutto faceva pensare a una passeggiata, ma al momento di andare a servire per il parziale, la partita gira improvvisamente. Arriva il controbreak di Youzhny che si aggiudica il secondo set al tie break. Meriti del russo, ma soprattutto demeriti di Federer che ci ha messo del proprio con una serie di errori non forzati: ben 20 contro i 7 del primo set. L’avvio di terzo set mostra un Federer molto meno incisivo e preciso: i colpi perdono profondità e aumentano i gratuiti, tanto che il russo al quinto gioco ottiene il break. Più che un passaggio a vuoto sembra un calo fisico, complice probabilmente il fastidio alla schiena che ha costretto Federer a rinunciare al torneo di Cincinnati. A poco è servito il salvataggio di due set point sul 3-5: al decimo gioco Youzhny porta a casa ache il terzo parziale. Federer ora non ha alternative: tentare di fare appello a tutte le forze e la classe, eventualmente accorciando gli scambi e sperare in un calo del russo che appare dolorante alla gamba destra. Nel quarto game è break per Federer e l’Artur Asche si riaccende. L’incubo del secondo set si ripropone per Federer, quando sul 5-3 3-0 non riesce a chiudere e si fa brekkare ancora da un Youzhny a momenti claudicante. Controbreak immediato e il destino vuole che in questo Us Open, Federer debba aggrapparsi ancora al quinto set. Equilibrio fino al 2-2, con Federer che nel quarto gioco si fa annullare due palle break. Ma il russo evidenzia sempre più le difficoltà negli spostamenti e il break di Federer arriva al sesto. Sul 2-5 Youzhny serve per rimanere nel match, ormai svuotato, e al secondo match point Fedrerer chiude con uno smash la sua ottantesima vittoria agli Us Open.

ANCHE THIEM AL TERZO TURNO – Parte forte Dominic Thiem che capitalizza due break per set (ottenuti entrambi a inizio parziale) e si trova velocemente avanti due set a zero nei confronti dell’astro nascente Taylor Fritz. Nel terzo equilibrio totale fino al nono gioco. Stavolta è Thiem a subire il primo break dell’incontro. Break che gli costerà il set. Nel quarto ancora equilibrio fino al 5-5, scandito da un break di Fritz nel settimo gioco prontamente recuperato da Thiem. L’austiaco piazza l’allungo finale con un altro break all’undicesimo gioco e va a servire per il match e stacca così il pass per il terzo turno.

BENE DEL POTRO, MANNARINO E BAUTISTA-AGUT – Dura fino al 2-2 nel primo set l’equilibrio del match tra Juan Martin Del Potro e Adrian Menedez-Maceiras. Da quel punto è un assolo dell’argentino che infila 8 giochi consecutivi e si ritrova avanti 2-0 e un break nel secondo set. Il resto è ordinaria amministrazione, con un Del Potro che ha giocato meglio tutti i punti importanti, compreso il tie-break del terzo set nel quale si era trovato sotto 3-0. A seguire, 7 punti consecutivi. Buona prova della testa di serie numero 30 Adrian Mannarino che ha la meglio dell’americano Bjorn Fratangelo in 4 set. La solidità e la concretezza di Roberto Bautista-Agut hanno la meglio sul tennis champagne di Dustin Brown.

Risultati

A. Mannarino b [30] B. Fratangelo 6-3 6-7 (4) 6-1 6-2

J.M Del Potro [24] b A. Menendez-Maceiras 6-2 6-3 7-6 (3)

R. Bautista-Agut b [11] D. Brown 6-1 6-3 7-6 (3)

R. Federer [3] b M. Youzhny 6-1 6-7 (3) 4-6 6-4 6-2

D. Thiem [6] b T. Fritz 6-4 6-4 4-6 7-5

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  1. Più che di una vittoria sofferta io parlerei di una vittoria scaturita da un match da “pronto soccorso”: dopo un primo set dominato da Roger, i successivi, fino al 5° set, si sono trascinati all’insegna degli infortuni. Per Federer verosimilmente il riacutizzarsi del dolore alla schiena, mentre a Yousnhy è arrivato un invalidante dolore alla gamba. Alla fine Roger ha prevalso sul russo, ma al prossimo turno contro Lopez non credo possa scendere in campo in queste condizioni.

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