Us Open, Serena Williams: “Quell’abbraccio è il simbolo del nostro rapporto”

Leggiamo delle dichiarazioni che le due sorelle Williams hanno rilasciato a fine partita, le domande erano tutte incentrate sul loro rapporto e dell'affetto che le lega. Vediamo cosa hanno dichiarato, con un occhio di riguardo alle parole di Serena sul prossimo match contro Roberta Vinci

Appena finita la partita tra le sorelle Williams l’immagine che ci resterà nel cuore è l’abbraccio tra le due campionesse, la maggiore, Venus che sembra voler dire sorella vai a completare il Grande Slam come nei migliori film sullo sport. Invece la storia di questa famiglia è realtà.

Venus senza guai fisici sarebbe stata anch’essa leggendaria e avrebbe vinto molto più di quanto è riuscita a fare. Le domande dei giornalisti erano tutte sul rapporto tra sorelle alle quali le due campionesse hanno risposto gia innumerevoli volte.

Day Five: The Championships - Wimbledon 2014

Vediamo ora le dichiarazioni delle due sorelle partendo dalla sconfitta Venus Williams.

D. Cos’hai detto a Serena quando vi siete abbracciate?

R. Le ho detto di essere molto contenta per lei ed il resto non lo ricordo.

D. Come pensi di aver giocato questa notte? Qual’è l’emozione che senti nel giocare contro Serena?

R. Penso di aver giocato molto bene, ho cercato di essere aggressiva in campo. Questo è il mio modo di giocare. Quando sei in un torneo vuoi vincere ogni partita, quindi qualsiasi sia l’avversario è su questo che siamo concentrate.

D. Hai fatto qui i quarti di finale, hai vinto un set contro la numero 1 del mondo. Con i tuoi 35 anni cosa pensi riservi ancora la tua carriera per te?

R. Io provo a dare il meglio in ogni partita, a volte vinci a volte perdi. In genere gioco contro avversarie molto agguerrite. Non ci sono partite facili per me. E’ molto bello poter competere contro giocatrici che ogni volta danno il meglio e andare avanti nei tornei.

Serena Williams - Venus Williams Women's Singles - Quarterfinals

Ora le dichiarazioni di Serena Williams nel post-partita:

“Quando gioco contro mia sorella non c’è nulla che faccio diversamente, vado in campo e do il meglio di me per battere un’avversaria forte come lo è stata lei oggi.

D. Cosa significa per te l’abbraccio con tua sorella Venus? Cosa ti resterà di questo gesto d’affetto?

R. “Penso che porterò con me tutto l’affetto espresso. Ovviamente in campo siamo molto competitive ma appena il match è finito siamo sorelle e molto complici. Siamo tutto questo. E’ davvero bello vedere lei giocare cosi bene. Ha espresso un livello incredibile oggi. Non è stato per nulla facile per me oggi. Ero li fuori confrontandomi contro un avversario fortissimo. Quando gioco contro di lei sento di non giocare solo contro me stessa come succede nelle altre occasioni ma anche contro un avversario che mi mette in difficoltà. Molto probabilmente avrebbe vinco con qualsiasi altra avversaria questa sera.

D. Anche in Italia pensiamo che Roberta Vinci non abbia alcuna chance, qual’è la tua opinione su questa partita?

R. Penso che sia una buona giocatrice. Ho giocato contro di lei in Canada. Mi ha fatto soffrire parecchio, lei giocò una buona partita e sinceramente non me l’aspettavo. In quel match ho avuto il mio piccolo infortunio all’indice. Grazie a dio ora sto molto meglio. Ma non devo fare l’errore di sottovalutarla. Ha giocato molto bene. Non riesco a capire come sia possibile che non abbia mai fatto una semifinale Slam. Sa cosa fare in campo e sa giocare molto bene. Sono molto felice di giocare contro di lei perché la conosco e so cosa aspettarmi dalla partita, e questa volta sarò molto più attenta.

D. Diresti che Roberta Vinci è una giocatrice vintage? Gioca il rovescio ad una mano e nessuno lo fa dai tempi di Justine Henin.

R. Sì, ci sono poche giocatrici che giocano il rovescio ad una mano. Non so se sia vintage o meno, so che è bello vedere che ci sono giocatrici che come lei riescono a giocare in modo diverso rispetto alle altre. Poi il suo rovescio in back è davvero velenoso.

Serena vola verso la finale slam, vedremo se Roberta Vinci riuscirà a metterla in qualche modo in difficoltà anche se sappiamo che Serena nei momenti caldi dei tornei difficilmente lascia spazio alle avversarie. Ma sognare non costa nulla.

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