Us Open: straordinario Berrettini, supera Monfils al tie break del quinto e si guadagna la semifinale

Matteo Berrettini ha conseguito un risultato storico. Dopo quattro ore di gioco si è affermato nei confronti di Gael Monfils, con il punteggio di 3-6 6-3 6-2 3-6 7-6, aggiudicandosi l'ingresso alle fasi finali del Major statunitense.

La cronaca – Nel corso della frazione inaugurale il tennista romano si è espresso al di sotto delle proprie possibilità, in quanto è sceso in campo senza essersi scrollato di dosso tutta la tensione accumulata prima dell’evento. Il transalpino, di contro, è entrato in partita senza particolari patemi d’animo ed ha subito praticato un tennis rapido, imprevedibile e privo di sbavature. Alla battuta in particolare ha ostentato un rendimento elevato, permettendo all’italiano soltanto di rado di colpire di risposta e di entrare negli scambi. In merito al punteggio Monfils si è guadagnato al sesto gioco il primo break dell’incontro, che ha custodito fino alla vittoria del set per 6-3. Il momento difficile dell’italiano è proseguito anche nelle fasi preliminari del secondo parziale. Di conseguenza ha ceduto un break in apertura, per poi trovarsi sotto 2-0. Nel game seguente ha rischiato di consegnare un altro break al francese, ma fortunatamente è riuscito a togliersi dai guai e a conservare il turno di battuta. Da quel momento in poi si può affermare che abbia rotto il ghiaccio e sia entrato nella contesa in modo definitivo. A conferma di ciò nel game seguente si è aggiudicato il primo break dell’incontro, in ragione del quale ha raggiunto il francese sul 4-4. Nelle fasi successive ha iniziato a spingere i colpi con maggiore disinvoltura, riuscendo spesso a mettere alle corde Monfils nei duelli da fondo campo e a prevalere. Inoltre ha saputo ribattere in maniera proficua e di frequente il servizio dell’avversario, mantenendo costante la pressione su di lui. In questo modo ha conquistato un altro break, fondamentale, all’ottavo gioco, a seguito del quale si è proiettato sul punteggio di 5-3. Nel game di battuta successivo ha conseguito il game a zero, mettendo in pareggio il conto dei praziali. Il momento favorevole dell’azzurro non ha avuto soluzione di continuità all’inizio della terza frazione, considerato che ha continuato a tenere in scacco il francese sotto diversi punti di vista, in particolare nella gestione delle fasi di palleggio, dove lo ha saputo muovere da un angolo e l’altro del campo, per poi aggredirlo con dei colpi offensivi di difficile contenimento. Berrettini al terzo gioco ha allungato nel punteggio, ottenendo un break di notevole importanza. Al sesto gioco ha concesso una palla per il contro break, durante i vantaggi, ma ha provvidenzialmente compiuto ben tre servizi vincenti venendo a capo del game. In seguito ha preso il completo sopravvento sull’avversario, aggiudicandosi un altro break, al settimo gioco, e facendo proprio il set con un netto 6-2.

La partita nel quarto parziale è proseguita in maniera molto combattuta, anche in ragione di una veemente reazione d’orgoglio posta in essere da Monfils. Quest’ultimo, al quarto gioco, ha compiuto con insistenza delle ribattute forti e precise al servizio del romano, aggiudicandosi alla fine il break (alla quarta opportunità avuta a disposizione durante i vantaggi). Nel game seguente Berrettini ha cercato di rimediare ma non è andato oltre l’acquisizione di una palla break. Monfils si è dunque portato sul 4-1. Il transalpino, pur con fatica, in seguito ha difeso il vantaggio fino alla vittoria del set per 6-3. In merito alla quinta frazione è iniziata in modo favorevole all’italiano, che è tornato a sviluppare con regolarità della manovre precise, finalizzate ad aprirsi gli angoli e ad azzardare delle soluzioni aggressive. Oltre a ciò ha ritrovato una discreta confidenza con il servizio, tanto da realizzare numerosi punti con la prima palla. Al secondo game ha strappato il servizio al transalpino, tuttavia, non ha saputo consolidare il vantaggio, cedendo a sua volta la battuta nel game seguente. A quel punto l’italiano ha insistito nel costruire delle azioni di gioco in maniera razionale, senza farsi rapire dalla voglia di acquisire subito il punto. Ed è riuscito nel suo intento,  riprendendo gradualmente nelle proprie mani il destino della contesa. Al sesto game ha strappato prepotentemente il secondo break all’avversario, approfittando anche di qualche esitazione di Monfils al servizio, per poi blindare il vantaggio e raggiungere il punteggio di 5-2. In seguito sullo score di 5-3 ha servito per il match, ma nel momento cruciale del parziale ha vanificato un match point, sul 40-30, commettendo un doppio fallo (il primo della gara). Alla fine ha ceduto il contro break ed ha rimesso in corsa Monfils. Quest’ultimo ha conservato il turno di battuta a trenta ed ha riagganciato Berrettini sul 5-5. Il nostro giocatore nel turno di battuta seguente, sebbene sia andato sotto 0-30, non si è lasciato sopraffare dall’emotività ed ha difeso il game, assicurandosi quanto meno il tie break. All’interno del turno di risposta seguente si è procurato altri due match point, ma anche in questa circostanza non ha saputo concretizzarli. La partita si quindi risolta al tie break, dove l’azzurro ha mantenuto elevata la concentrazione ed ha subito messo in cassaforte un discreto vantaggio. Ancora una volta, peraltro, Monfils non si voluto arrendere ed ha pericolosamente accorciato le distanze, fino a portarsi ad un punto dall’italiano. Berrettini infine ha difeso il vantaggio minimo, imponendosi per 7-5 e conquistando l’accesso alle fasi decisive del prestigioso Slam americano.

Il punteggio:

[24]M.Berrettini b. [13]G.monfils 3-6 6-3 6-2 3-6 7-6(5)

 

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