È ancora negli occhi di tutti l’impresa di Matteo Berrettini sul bombardiere americano Jack Sock, con l’italiano capace di vincere in rimonta (5) 6-7 (3) 6-7 6-4 7-5 6-2, garantendosi il secondo turno contro il francese Gilles Simon, contro cui potrà fare bella figura anche se l’ex #6 al mondo è sempre ostico, soprattutto considerando l’esperienza sull’erba, notevole in confronto all’inesperto italiano, che comunque si sta dimostrando un ottimo tennista su tutte sulle superficie.
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Ma aldilà del match vinto dal nostro portacolori, uscito di scena in doppio oggi in coppia con Maximilian Marterer, c’è di più. Il semifinalista delle Atp Finals 2017 fino a questo momento della stagione, sembra davvero la controfigura del meraviglioso Sock dello scorso anno, con l’americano che non riesce a superare il primo turno da ben 7 tornei, ciò significa che ha perso ben 6 match di fila. Una crisi profonda, che non ha a che fare soltanto con l’aspetto fisico, ma soprattutto con quello mentale: infatti, ieri, durante il match, una volta essere stato rimontato, ha cominciato ad inveire contro l’arbitro, contro lo stesso Matteo ma soprattutto contro Vincenzo Santopadre, coach dell’italiano. Al momento della stretta di mano Sock si è lasciato sfuggire un attacco al coach di Matteo, Vincenzo Santopadre. “Your coach is a piece of shit, by the way.” – frase eloquente di Jack. Provvedimenti in arrivo?
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