Jelena Ostapenko: “Il Campo Centrale è più lento degli altri”

Dopo la sconfitta in semifinale contro Angelique Kerber, la giovane lettone ha scatenato una piccola polemica, lamentando una presunta differenza di velocità tra il Campo Centrale e gli altri campi di Wimbledon. La Ostapenko ha comunque riconosciuto sportivamente i meriti della sua avversaria, autrice di un'ottima prova sia in fase offensiva che difensiva.

Dopo la sconfitta in semifinale contro Angelique Kerber, Jelena Ostapenko si è concessa alle domande dei tanti cronisti presenti alla sua conferenza stampa, scatenando una piccola polemica in merito alla velocità dei campi di questa edizione di Wimbledon: “Credo che il Campo Centrale sia più lento rispetto agli altri e questo fatto ha condizionato fortemente il mio gioco, i miei colpi non sono stati molto efficaci. Lo scorso anno, quando ho giocato contro Venus Williams, le condizioni erano diverse; c’era il tetto chiuso e il campo era molto più veloce, quest’anno il tetto è rimasto sempre aperto”.

La lettone ha comunque avuto la lucidità di riconoscere i suoi errori e i meriti dell’avversaria: “A questo livello non posso permettermi di fare così tanti errori gratuiti (36 ndr). Ci sto lavorando, ovviamente non posso colpire tutte le palle con la stessa forza, prenderei troppi rischi. In ogni caso Angie ha fatto una partita straordinaria ed è stata molto solida al servizio, dimostrando di non essere solo una giocatrice difensiva”.

Sulla possibilità di giocare al meglio dei cinque set anche per le donne, la Ostapenko si è detta molto scettica: “Lo vedo molto improbabile”, ha commentato. “Gli uomini sono molto più forti di noi e sono abituati. Credo che noi possiamo giocare tranquillamente tre ore o tre ore e mezza, ma cinque ore sarebbe molto complicato”.

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