Matteo Berrettini e Wimbledon: sognare è solo follia?

Wimbledon 2024: il giorno del sorteggio si avvicina

Wimbledon è ormai alle porte e l’appassionato medio di tennis azzurro è in totale fibrillazione, manco fossero gli otto magici minuti di recupero di Italia – Croazia, Lunedì scorso.

Eh sì, perché se fino a poco tempo fa l’erba londinese per noi appassiva tipicamente la prima settimana di torneo e poi ci toccava di tifare Roger Federer, oggi non è più così, fortunatamente.

Non solo il Numero Uno al mondo Jannik Sinner, musica celestiale per le nostre orecchie, è fuori di dubbio uno dei favoriti per la vittoria finale, tante aspettative tuttavia sono riposte anche in Matteo Berrettini, che nel 2021 giunse in finale ai Championships di Church Road.

Perse il nostro Matteo, come da pronostico, da sua Maestà Novak Djokovic in quattro set, però in quei giorni ci fece sognare come mai nessun italiano era riuscito a fare prima di allora a Wimbledon.

Pure i muri sanno quanto sia forte il Berretto sul verde, con quasi l’80% di vittorie in totale, la doppietta al Queen’s e a Stoccarda. Il suo tennis è perfetto per i campi green, servizio e dritto devastanti, tocco di palla vellutato e rovescio slice alla Lucrezia Borgia, con palle velenosissime che si rifiutano categoricamente di rimbalzare per più di un paio di millimetri sopra i ciuffi d’erba.

Ma tutti conosciamo pure le traversie che il nostro ragazzone ha dovuto attraversare in questi anni, a causa dei continui infortuni che ne hanno condizionato le prestazioni in maniera pesantissima.

Dopo il suo ennesimo rientro al Challengerone di Phoenix, vinto il 250 di Marrakech, Matteo ha poi deciso di saltare a piè pari i tornei sul rosso per prepararsi nei migliori dei modi a questa fase della stagione che avrà il suo culmine appunto nel più prestigioso evento tennistico al Mondo, il leggendario Wimbledon.

Ovvero il trofeo che ogni giocatore vorrebbe vincere per entrare nella storia di questo sport e quello che ogni fan vorrebbe che il suo pupillo tennistico avesse in bacheca, per farsi bello con gli amici.

Matteo è rientrato a Stoccarda, disputando un ottimo torneo, sconfitto ad un passo dal trionfo dall’inglese Jack Draper in grande spolvero. Ad Halle le cose non sono andate così bene, con l’eliminazione al secondo turno per mano dell’americano Marcos Giron in rimonta, palesando ancora limiti di tenuta fisica che lo avevano probabilmente condizionato anche nella finale di Stoccarda.

Tuttavia, stando anche alle dichiarazioni del 28enne romano, Matteo ha fatto di tutto, ma proprio tutto per prepararsi al meglio per l’appuntamento londinese. A mio avviso, Matteo non sarà una mina vagante a Wimbledon, bensì un intero campo di mine vaganti, perché l’azzurro tenterà l’impossibile per essere protagonista nel torneo che lo ha visto lottare per il titolo tre anni or sono.

Data la sua classifica attuale, l’italiano non avrà il vantaggio di essere testa di serie del seeding inglese e dunque potrebbe capitargli di incontrare chiunque al primo turno, Jannik Sinner compreso. Naturalmente spero per le mie coronarie che questa tragica fatalità non accada, anzi spero di tutto cuore che Matteo venga estratto da tutt’altra parte rispetto al tennista dolomitico.

Tuttavia sono convinto che molti giocatori la sera prima del sorteggio una preghierina al loro angelo custode in cuor loro la reciteranno, con la speranza di non trovarsi The Hammer di fronte nel torneo erbivoro. Eh sì, perché Matteo tirato a lucido, in condizione ottimali, su erba non teme nessuno e se la può giocare alla grande con tutti, Jannik e Carlitos compresi.

Ci vorrebbe proprio un sorteggio fortunato, un paio di turni di rodaggio, Jannik dalla parte opposta del tabellone e per qualche giorno potremmo addirittura sognare una finale incredibile a Londra, che se dovesse mai accadere, dal giorno dopo potrei anche smettere di scrivere, perché più di così cosa potrebbe mai raccontare nella vita un redattore italiano sul tennis: Jannik e Matteo l’uno contro l’altro per la corona di Re di Wimbledon.

Daje Matte’, i Championships ti aspettano!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...