Occhi puntati su Nick Kyrgios, quarti di Wimbledon all’insegna del teenager australiano

Domani iniziano i quarti di finale sui prati di Church Road. In campo gli otto migliori di questa edizione. Tutto secondo pronostico, o quasi. Manca il n. 1 Nadal, sconfitto dal sorprendente Kyrgios.

Siamo entrati nel momento cruciale del torneo. I migliori otto domani si affronteranno sui prati di Church Road. Quattro match tutti interessanti da seguire e che sicuramente regaleranno spettacolo. Due curiosità. La prima è che solo due degli otto qualificati ai quarti di finale hanno perso un set nel turno precedente, Raonic e la sorpresa Kyrgios (ma nel caso dell’australiano l’impresa è di averne vinti tre a Nadal!). Tutti gli altri si sono imposti per 3-0 sui rispettivi avversari. La seconda è che era dal 1992 che un giocatore con ranking oltre il n.100 non batteva sull’erba di Londra il numero 1 del mondo. Accadde al russo n. 193 Andrei Olhovskiy che riuscì a sconfiggere l’americano Jim Courier.

Murray – Dimitrov
Potrebbe essere questa la partita più bella dei quarti. Murray è chiamato a difendere il titolo dell’anno scorso e non mollerà la presa facilmente. Per il bulgaro invece può essere il trampolino di lancio per la sua definitiva consacrazione. Fino a quest’anno non aveva mai superato il secondo turno qui a Londra quindi contro il campione di casa non avrà nulla da perdere. Viene dalla vittoria al torneo del Queen’s esattamente come Murray lo scorso anno quando poi vinse il titolo più prestigioso. Sarà un segno del destino? Dimitrov sta dimostrando una maggiore solidità rispetto al passato, come dimostrato nel confronto tra talenti che lo ha visto prevalere su Dolgopolov. Chissà se i nervi di Murray resisteranno. Lo scozzese è in vantaggio per 3 a 1 negli scontri diretti ma ha perso l’ultimo confronto, ad Acapulco.
Pronostico: 3-2 per Murray

Federer – Wawrinka
A seguire il derby tutto svizzero tra i due amici che ritroveremo insieme a settembre contro l’Italia in Coppa Davis. Re Roger è intenzionato a riprendersi il trono di Wimbledon e per farlo sta provando anche a lavorare diversamente con la tattica di gioco. Consapevole che sugli scambi lunghi diventa vulnerabile per i troppi errori non forzati, ora attacca la palla e la rete anche in risposta. Si vede in questo la mano del suo coach Edberg. Non sarà comunque facile per lui perché dall’altro lato ci sarà uno dei giocatori più in forma dell’anno che dopo aver vinto in Australia e attraversato un periodo di leggero appannamento sembra ora essere tornato in forma e in grado di difendere la posizione n. 3 del ranking Atp. Come Wawrinka ha dimostrato, sbarazzandosi agilmente in tre set di un Feliciano Lopez in gran spolvero in questa stagione sull’erba. Quello di domani sarà il 18esimo derby svizzero per loro e i precedenti danno in vantaggio Federer per 15 a 2. Due sole vittorie per Stan entrambe ottenute sulla terra rossa di Montecarlo, ma ha dalla sua l’ultimo head to head, la finale 2014 nella città monegasca. Sull’erba è favorito Federer ma se il match si allunga le chances di Wawrinka aumentano.
Pronostico: 3-2 per Wawrinka.

Djokovic – Cilic
Un altro affascinante derby è quello balcanico tra il serbo numero 2 del mondo e il croato nato a Medjugorje. La differenza tra i due è netta e tutti i favori del pronostico sono per Nole. Ma attenzione a Cilic che finora nel suo cammino ha perso solo due set. Si tratta del suo primo quarto di finale a Wimbledon e sa che difficilmente gli ricapiterà un’altra occasione per andare ancora avanti. L’impresa però è proibitiva. Nei precedenti sono 9 a 0 per Djokovic e l’ultimo loro incontro risale al terzo turno del Roland Garros 2014, con il serbo che si è imposto in 4 set.
Pronostico: 3-1 per Djokovic.

Raonic – Kyrgios
Altro scontro molto interessante e non del tutto scontato tra il canadese e la sorpresa di questa edizione di Wimbledon, l’australiano Kyrgios. Avremmo assistito a un terzo derby se i genitori di Raonic, montenegrini, non avessero rinunciato a emigrare in Australia optando per il Canada. Per Raonic, che ha evitato di incontrare Nadal, l’occasione è ghiotta, ma dall’altra parte si ritrova un avversario diciannovenne incosciente che non ha nulla da perdere. L’esito del match dipenderà dal servizio di entrambi. Chi lo manterrà per più a lungo su alti standard di rendimento avrà la meglio. La chiave della partita sta tutta lì. Contro Nishikori, Raonic ha realizzato la bellezza di 35 aces mentre l’australiano 37 contro Rafa. Con ogni probabilità assisteremo ad almeno tre set che si concluderanno al tie break. Un solo precedente tra i due: Roland Garros 2014, vittoria del canadese per 3 set a 0. Quella di domani è naturalmente la loro prima sfida sull’erba.
Pronostico: 3-2 per Raonic.

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