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Petra Kvitova: il mio Wimbledon

Sale l’attesa per il torneo più amato del mondo e la due volte campionessa di Wimbledon parla di tennis, fragole e tanto altro ai microfoni dei Championships.

Che cosa amo di Wimbledon: “Ci sono molte cose che adoro di Wimbledon. Lo guardavo in TV quando ero giovane e giocavo solo per divertirmi, e non avrei mai immaginato che un giorno avrei avuto la possibilità di calcare quest’erba e di vincere questo torneo. Non era nemmeno nei miei sogni più remoti. Certo, ora è il mio torneo preferito. Adoro giocare sull’erba, ma ancora di più adoro giocare sopra tutta questa storia. Riesco a sentire la potenza della storia ogni volta che gioco qui, e poi giocare in bianco è meraviglioso: sono contenta che il torneo sia riuscito a mantenere la sua tradizione”.

Il mio consiglio per un giovane che sogna di giocare a Wimbledon: “Quando ero giovane io, nessuno mi dava consigli del genere: giocavo a tennis solo perchè mi piaceva e perchè mi divertivo. E questo è ciò che qualsiasi ragazzo o ragazza dovrebbe fare – giocare a tennis per passione -, non giocare perchè si deve. Dovrebbero solo divertirsi e nel caso riuscissero ad avere buoni allenatori, il segreto è tutto nel lavoro: lavoro, lavoro e ancora lavoro”.

Il fondamentale più importante a Wimbledon: “Ovviamente, il mio colpo preferito qui a Wimbledon è il servizio, dal momento che sono mancina. E’ sempre stato il mio punto di forza: ogni volta che ho un break point o un match point, so che posso contare su un grande servizio”.

Il numero di piatti di fragole con crema che mi aspetto di mangiare durante i Championships: “In verità non molte perchè c’è molta crema: le fragole sono buone ma non così tanto quando sono ricoperte di crema e zucchero. Probabilmente mangerei solo un piatto, al massimo due”.

Tre parole per descrivere il pubblico: “Rispettoso, calmo, bilanciato”.

Il match per cui avrei fatto la coda durante la notte: “Per quanto riguarda il femminile, sarei stata in coda per guardare Martina Navratilova, non importa contro chi. Fra gli uomini, mi sarebbe piaciuto vedere Federer, probabilmente contro Rafa Nadal o Novak Djokovic”.

Henman Hill o Murray Mount?: “Credo che, dopo tutto il successo che Murray ha avuto all’All England Club con l’oro Olimpico e il titolo di Wimbledon, si dovrebbe chiamare Murray Mount”.

Il mio consiglio per uno spettatore che arriva a Wimbledon per la prima volta: “So che spesso si parla del secondo lunedì del torneo – quando giocano tutti i giocatori del singolare rimasti in tabellone -, perciò è probabilmente il miglior giorno se vuoi vedere i giocatori più forti. So che non è facile prendere i biglietti per i campi più famosi, ma è anche bello essere nei campi più fuori, si vedono molti altri giocatori compresi giovani e anche incontri di doppio. C’è un mix di tutto nei campi meno conosciuti”.

Il mio campo preferito: “Mi piace il Campo No. 2”.

Il mio primo ricordo di Wimbledon in televisione:“Ricordo Martina Navratilova che raccoglieva un po’ di erba del Centrale dopo una vittoria”

Il mio momento di gloria a Wimbledon: “Ne ho due!”.

Filippo Gallino

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