Tanti gli appuntamenti in programma oggi: vanno in scena i protagonisti della prima metà del tabellone, compresi molti italiani e big come Murray, Nadal, Wawrinka, Kvitova e Azarenka.
Partiamo ovviamente dai match maschili: il derby russo tra Kuznetsov e Khachanov potrebbe riservare qualche sorpresa. Il classe 1996 ha messo in mostra buoni colpi contro Federer ad Halle, ma il suo compatriota ha dimostrato spesso attitudine alla superficie erbacea. Sarà una partita difficile invece per Ivo Karlovic: il suo servizio è un’arma letale a Wimbledon, ma occhio al suo avversario Aljaz Bedene, finalista a Budapest quest’anno e beniamino del pubblico.
Gilles Muller dovrebbe avere vita facile contro l’ungherese Fucsovics, mentre tra Benneteau e Stakhovsky sarà un match equilibrato: ovviamente l’ucraino è favorito visto il suo gioco eclettico e i suoi colpi, ma entrambi sono buoni giocatori su erba. Ricordiamo che tutti e due hanno creato molti problemi a Roger Federer a Wimbledon: come dimenticare la straordinaria vittoria di Stakhovsky nel 2013 e la partita rimontata dallo svizzero, due set sotto contro Benneteau nel 2012.
Roberto Bautista-Agut ha pescato Andreas Haider-Maurer, austriaco dalle lunghe leve: lo spagnolo non va così in difficoltà sull’erba come tutti i suoi compatrioti, la vittoria dovrebbe essere alla portata. Stessa sorte per Steve Johnson, favoritissimo con il terraiolo Nicolas Kicker. Da urlo il primo turno tra Florian Mayer e Viktor Troicki: trovare un favorito è difficile, ma vista la condizione probabilmente il serbo ha più carte a disposizione. Tra Kohlschreiber e Cilic sarà spettacolo puro, questa è l’unica cosa certa: il croato, spinto dal difendere i quarti di finale dello scorso anno e dalla motivazione di essere un concreto outsider potrebbe giocare alla grande. Favoritissimo anche Dustin Brown contro Joao Sousa, decisamente poco adatto alla superficie.
Nick Kyrgios deve riscattare una stagione deludente, ma occhio ad Herbert. Sfida interessante tra il NextGen Shapovalov e l’ex semifinalista Janowicz: dura fare un pronostico, entrambi si esaltano sull’erba. Tsonga dovrebbe sbarazzarsi senza difficoltà della wild card Cameron Norrie, così come Pouille con il tunisino Jaziri. Un altro match di cartello è Kevin Anderson contro Fernando Verdasco: favorito il sudafricano, aiutato dal suo potente servizio, ma lo spagnolo ha molti mezzi a disposizione. Per quanto riguarda i big, Murray–Bublik è una formalità, Nadal potrebbe avere qualche difficoltà contro Millman, ma è difficile crederlo, mentre chi potrebbe soffrire è Stan Wawrinka: il suo avversario Medvedev gioca bene, è giovane e arriva da una semifinale ad Eastbourne sull’erba, occhio.
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Veniamo al circuito femminile: salta agli occhi il match tra Cibulkova e Petkovic, che dovrebbe portarsi a casa la slovacca vista la scarsa condizione della tedesca, ma mai dire mai. Naomi Broady, wild card inglese, potrebbe essere la sorpresa del giorno contro Begu. Lisicki, ex finalista del 2013, potrebbe subito eliminare la talentuosa Konjuh. Veniamo al fenomeno Ostapenko: per lei l’ostacolo Sasnovich dovrebbe essere superabile. Interessante lo scontro tra Mirjana Lucic-Baroni e Carina Witthoeft: possibile risultato a sorpresa della tedesca.
Halep–Erakovic: obbligatorio vincere per la numero due del mondo ma la neozelandese non è una novellina su erba. Venus Williams potrebbe soffrire la Mertens visti i recenti accaduti, ma è comunque favoritissima, così come Johanna Konta contro Hsieh: avrà tutto il Centre Court a favore. Va in scena una regina di questo torneo Petra Kvitova: la svedese Larsson non è un’avversaria facile, ma la ceca ha ritrovato fiducia e condizione. Azarenka al ritorno in campo potrebbe soffrire l’uragano CiCi Bellis, Bouchard invece è favorita contro Carla Suarez Navarro.
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GLI ITALIANI
Eccoci al capitolo azzurri: tanti in campo oggi. Difficile sperare in un passaggio del turno da parte di Marco Cecchinato contro Kei Nishikori, mentre Fognini dovrebbe farcela senza ombra di dubbio contro Dmitry Tursunov, prossimo al ritiro. Bolelli, stessa sorte: Yen Hsun-Lu è un avversario alla portata, così come lo slovacco Gombos per Seppi, semifinalista ad Antalya scorsa settimana. Fabbiano, alla sua prima apparizione a Wimbledon, avrà molte difficoltà a superare uno specialista come Querrey. In campo femminile oggi ci sarà Camila Giorgi, che potrebbe vincere sonoramente o perdere contro un’avversaria al suo livello come Cornet: con Camila non si può mai dire. Francesca Schiavone avrà davanti Mandy Minella, cresciuta su questa superficie ma poco in forma: può e deve farcela. Difficilissimo invece il turno per la Vinci: avrà davanti Krystina Pliskova, con cui ha perso già due volte quest’anno.