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Wimbledon 2021, ultima chiamata per i sogni di gloria di Roger Federer e Serena Williams

Continua la marcia di avvicinamento al torneo di Wimbledon. L’unico appuntamento del Grande Slam ad aver saltato l’edizione 2020 a causa della pandemia, adesso è pronto al nuovo debutto. Sui campi londinesi si stanno sistemando gli ultimi dettagli e cresce l’attesa per rivedere i top player calcare l’erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club.

Occhi puntati, nel circuito maschile, su Roger Federer che – dopo la finale scivolatagli dalle mani nel 2019 – ha riposato grandi aspettative proprio su questo appuntamento. Tutto il recupero dopo il doppio intervento chirurgico al ginocchio è stato infatti programmato dallo svizzero e dal suo staff per provare a vincere il titolo a Londra.

Wimbledon, le Olimpiadi di Tokyo e poi … Il futuro dell’elvetico è ancora avvolto nel mistero anche se, vista la carta d’identità dell’attuale numero 8 del Ranking ATP – che compirà 40 anni il prossimo 8 agosto – tutto lascia presagire che potrebbe arrivare l’addio.

Roger Federer of Switzerland (R) stands alongside Serena Willams of the US (L) following their mixed mixed doubles match in their sixth session on day four of the Hopman Cup tennis tournament in Perth January 1, 2019. (Photo by TONY ASHBY / AFP) / — IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE – STRICTLY NO COMMERCIAL USE —

Ma Roger Federer non è l’unico a riporre grandi aspettative sul terzo Slam dell’anno. In ambito femminile, Serena Williams continua la sua ricorsa verso il titolo numero 24 e, in attesa di conoscere il suo destino sulla terra del Roland Garros e dopo le non esaltanti prestazioni a Roma e Parma, inizia a puntare molto sui campi dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club.

Per la piccola di casa Williams, che il 26 settembre spegnerà – come il collega elvetico – 40 candeline, resta ancora il desiderio di eguagliare il record di Margaret Court prima di salutare. Proprio a Wimbledon quel 24esimo titolo le è già sfuggito una volta e non ha più intenzione di recitare solamente la parte della finalista.

È, con ogni probabilità, l’ultima prova di forza che si chiederà ai due campioni prima di provare a metabolizzare il loro addio. Se in campo ATP il dilemma su chi sia il GOAT resta aperto con i soliti tre nomi in lizza: Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, per la WTA sembra essersi già stabilito che sia Serena Williams la migliore di tutti i tempi. Un (forse) ultimo trofeo prima di salutare dopo oltre 20 anni di professionismo e lasciare spazio all’ascesa delle nuove generazioni. I paragoni, intanto, già si sprecano.

 

 

Diletta Barilla

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