Doveva vendicare la ferita ancora aperta degli Australian Open e così è stato. La Williams di prepotenza vince 7-5, 6-3, conquista il suo primo slam stagionale ed eguaglia il numero dei major di Steffi Graf
In un Royal Box pieno di personaggi illustri tra cui anche Beyonce e Jay Z, prende il via l’attesa finale tra le due migliori giocatrici che quest’anno Wimbledon ha espresso.
Dopo un primo gioco di studio, subito tre palle break per Serena nel secondo, ma tutte annullate da una tedesca apparsa subito in grande forma.
Senza problemi, a colpi di ace e vincenti, i turni di servizio della Williams che nei primi tre giochi perde solamente 3 punti.
Più impegnativo per Serena il 7 e il 9 game, terminati ai vantaggi e caratterizzati da grandi scambi tra le due che giocano a viso aperto, divertendo il pubblico presente.
L’estremo equilibrio tra le due si interrompe solo nel 12 gioco, quando, sul 6-5 in proprio favore Serena conquista due 2 set point di cui il primo annullato dalla mai doma tedesca ma non il secondo. In definitva nell’unico game in cui la Kerber ha concesso qualcosa in più alla sua avversaria, la Williams ne ha approfittato.
Il secondo set inizia sulla falsa riga del primo, con le due che con regolarità, conquistano i propri turni di battuta. Solo nel settimo gioco del secondo parziale la Kerber conquista la prima palla break annullata dal 12esimo ace della Williams. Nel gioco successivo è però l’americana che strappa il servizio all’avversaria che la porta sul 5-3 e servizio a prorpio favore. Nel successivo turno di battuta Serena lascia a zero l’avversaria e conquista così il suo settimo Wimbledon.
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Onore anche alla “sconfitta”. Due vere leonesse in campo.