Sorteggiato in mattinata il tabellone di Wimbledon edizione 2024. Se volete un esempio di pessimo sorteggio, guardatevi quello di Londra perché come recita saggiamente un noto adagio “La fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo”.
Il risultato dell’estrazione odierna è del tutto sbilanciato, dato che ha piazzato Jannik Sinner e Carlitos Alcaraz, rispettivamente teste di serie n°1 e n° 3 del seeding inglese, nella parte alta del tabellone, in compagnia dei giocatori più in forma, performanti e pericolosi del circuito erbivoro: Matteo Berrettini, Tallon Griekspoor, Jan-Lennard Struff, Ben Shelton e Tommy Paul, fresco vincitore al Queen’s. E giusto per non farsi mancare niente, ovviamente il russo Daniil Medvedev che a Wimbledon l’anno scorso arrivo’ in semifinale.
Nelle parte bassa del tabellone, troviamo il serbo Novak Djokovic, seconda forza a Wimbledon, reduce da un’annata molto al di sotto delle aspettative e soprattutto reduce da un’operazione al menisco, e il tedesco Alexander Zverev, testa di serie n°4, che su erba non vale certo la sua classifica. A Londra, infatti, Sascha ha rimediato al massimo un quarto turno, nel 2017 e nel 2021.
Probabilmente il tennista più pericoloso tra i 64 del seeding meridionale è il polacco Hubert Hurkacz, settima forza del seeding, che su erba ci gioca veramente alla grande, come dimostra la recente finale persa ad Halle dal nostro dolomitico Jannik.
Un bel torneo dovrebbe e potrebbe disputarlo anche l’americano Taylor Fritz e soprattutto Jack Draper, qui padrone di casa che ha dimostrato a Stoccarda di saperci fare eccome su questa superficie.
Se il tabellone è di per sé assai squilibrato nelle distribuzione dei tennisti erbivori, per quanto riguarda lo specifico sorteggio di Jannik Sinner, da Numero Uno al Mondo, poteva andargli molto ma molto meglio.
Di seguito il suo teorico cammino verso la finale: per voler tacere in merito al sanguinoso derby di secondo turno con Matteo Berrettini, si tratta un vero percorso di guerra più da n° 100 del Ranking, piuttosto che da n°1 delle classifiche mondiali:
- Hanfmann
- Berrettini
- Griekspoor
- Shelton
- Medvedev
- Alcaraz
- Djokovic
Molto meglio è andata allo spagnolo Alcaraz, campione uscente a Wimbledon, che fino alla ipotetica semifinale con Jannik, dovrà affrontare avversari molto più malleabili:
- Lajal
- Ofner
- Tiafoe
- Humbert
- Ruud
- Sinner
- Djokovic
Per non parlare poi di Djoker, che se stesse bene sarebbe già con un piede in finale in finale, dato che fino ad Hubi o quasi, avrà di fronte tennisti veramente abbordabili, tenendo conto che Holger Rune non è certo in condizione strabiliante:
- Kopriva
- Fearnley
- Etcheverry
- Rune
- Hurkacz
- Zverev
- Sinner
Di seguito gli ottavi teorici, figli di questo sciagurato sorteggio:
Parte alta
[1] J. Sinner vs [14] B. Shelton
[10] G. Dimitrov vs [5] D. Medvedev
[3] C. Alcaraz vs [16] U. Humbert
[12] T. Paul vs [8] C. Ruud
Parte bassa
[6] A. Rublev vs [11] S. Tsitsipas
[13] T. Fritz vs [4] A. Zverev
[7] H. Hurkacz vs [9] A. De Minaur
[15] H. Rune vs [2] N. Djokovic
Per quanto riguarda gli italiani in lizza a Wimbledon, di seguito i loro primi turni:
[1] J. Sinner vs D. Hanfmann
M. Berrettini vs M. Fucsovics
(Q) M. Bellucci vs [14] B. Shelton
M. Arnaldi vs [29] F. Tiafoe
[31] L. Sonego vs [31] M. Navone
D. Koepfer vs F. Fognini
L. Darderi vs (WC) J. Choinski
[25] L. Musetti vs C. Lestienne
F. Cobolli vs R. Hijikata
[30] T. Etcheverry vs L. Nardi
I tennisti azzurri sono concentrati nella parte alta del tabellone. Di Jannik, Matteo e del loro derby fratricida, abbiamo già detto.
Per quanto riguarda il bravissimo qualificato Mattia Bellucci, se la vedrà in veste di underdog con l’americano Ben Shelton, n°14 del tabellone londinese. Altro incrocio Italia–USA e altro match complicato, quello tra Matteo Arnaldi, e l’istrionico Frances Tiafoe, n° 29 del seeding inglese. Temo un 2-0 calcistico per i tennisti statunitensi.
Belle notizie invece per Lorenzo Sonego, che avrà di fronte una delle teste di serie più abbordabile di Wimbledon, quel Mariano Navone che tanto bene sul rosso ha fatto in stagione, e anche per il biondissimo Fabio Fognini, opposto al tedesco Dominik Koepfer. Quelle parte di tabellone tuttavia è presidiata dal norvegese Casper Ruud e dunque sia per il Fogna al secondo turno, sia per Sonny al terzo, la via parrebbe sbarrata.
Per i pochi italiani presenti nella parte bassa del tabellone, vale, fortuna loro, quanto detto in precedenza. Infatti, mi pare buono il sorteggio per Lorenzo Musetti, testa di serie n° 25 del seeding, reduce da un ottimo torneo del Queen’s: suo avversario sarà il francese Constant Lestienne ed in caso di successo, si profilerebbe all’orizzonte un altro derby, quello con il connazionale Luciano Darderi, che all’esordio incrocerà la racchetta con la Wild Card casalinga Jan Choinski.
Ad attenderli al terzo turno, il russo Andrey Rublev, che non sembra in un periodo eccezionale di forma psico-fisica, e successivamente un potenziale ottavo con Stefanos Tsitsipas, che su erba non è certo un iradiddio.
Flavio Cobolli che ha dimostrato a Eastbourne di saper destreggiarsi bene anche su erba, debutterà contro l’australiano Rinky Hijikata e se anche l’ipotetico secondo turno con Alejandro Tabilo parrebbe essere alla sua portata, forse la sfida al terzo turno con l’americano Taylor Fritz potrebbe rivelarsi un ostacolo troppo complicato per l’azzurro.
Anche Luca Nardi ha pescato un buon primo turno che lo vedrà opposto alla testa di serie n°30 del seeding, l’argentino Etcheverry, molto ma molto più a suo agio su rosso che sul verde e dunque con buone possibilità di accedere al secondo turno. Probabilmente, in tal caso,ostico avversario sarà l’australiano Alexey Popyrin,
Ma come sempre sarà il campo a stabilire chi sarà il più forte di tutti a fine torneo, al di là del sorteggio e del tabellone e dunque non mi resta che augurare a tutti buon Wimbledon!