Wimbledon 2021, le fasi finali con gli spalti pieni. E Roger Federer continua la sua corsa

L'edizione 2021 di Wimbledon è già da record: tra Roger Federer e gli spalti che tornano ad essere pieni

Wimbledon apre le “sue” porte ai tifosi e gli spalti torneranno ade essere gremiti per le sfide clou. Apertura totale al pubblico per i quarti, semifinali e finale per un’edizione destinata a restare nella storia. La paura del possibile contagio e diffusione del covid-19 non è sparita e per poter accedere sarà necessario presentarsi con il referto – ovviamente negativo – di un test. Questo però non cancella l’entusiasmo degli organizzatori nell’annunciare questa importante apertura.

L’AELTC è lieta di confermare che gli spalti del campo principale e ‘dell’1’ ospiteranno il 100% degli spettatori” si legge nella nota pubblicata dagli organizzatori. La decisione, comunicata domenica è stata presa dopo un lungo consulto con le autorità locali e seguendo scrupolosamente le linee guida del governo in materia di ricerca ed eventi.

Un’edizione dello Slam inglese destinata a scrivere nuove pagine di storia. Dopo il match tra Ons Jabeur e Venus Williams, due tenniste iconiche, è Roger Federer ad essere protagonista. Sono passati vent’anni da quando lo svizzero raggiungeva i quarti di finale dopo aver battuto Pete Sampras e adesso, a quasi 40 anni e dopo due interventi chirurgici al ginocchio subiti nel 2020, è ancora lui il nome da battere.

Scontato dire che è il più anziano dei giocatori arrivati fino a questo punto ma lo svizzero fa segnare un nuovo record: è il più vecchio a raggiungere i quarti a Wimbledon dell’era Open. L’appuntamento londinese è stato il più atteso dall’elvetico che, però, dopo le due settimane inglese ha un altro grande obiettivo: Tokyo 2020.

La sua presenza è stata confermata e per Roger Federer arriva una nuova chance per conquistare l’oro olimpico nel singolare – nel doppio lo ha conquistato nel 2008 a Pechino in coppia con Stan Wawrinka – che che ancora manca nel suo personale palmares dopo l’argento conquistato proprio a Londra, città che sembra essere nel suo destino, nel 2012.

 

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