Parte bene Camila Giorgi, unica italiana presente nel tabellone femminile a Wimbledon: la tennista maceratese, 26 anni e n. 52 del mondo ha battuto la lettone Anastasija Sevastova, testa di serie n. 21 del torneo, in un match tutt’altro che scontato. L’italiana è partita benissimo, dominando ogni scambio e sbagliando molto poco nel primo set, incamerato in mezz’ora e terminato 6-1. Nel secondo la resa al servizio di Camila cambia, e così la lucidità nei colpi, anche per merito delle qualità difensive di Sevastova, che continua a crederci, e incamera 6-2 la seconda frazione. La maturazione di Camila è evidente nel set decisivo: l’italiana, pur ancora fallosa, cerca di ritrovare la calma e di giocare ogni punto: brekka nel primo game, poi l’avversaria si porta sul 2 pari. Nel settimo game, ai vantaggi, il break decisivo che consente a Camila di poter servire poi per il match, dove chiude a 30 con un gran dritto. Al prossimo turno Camila giocherà contro la vincente fra la serba Aleksandra Krunic e Madison Brengle, entrambe molto insidiose sull’erba, ma inferiori alla migliore Giorgi, che a Londra ha raggiunto un ottavo di finale sei anni fa. Quest’anno la strada non è proibitiva, almeno fino al quarto turno, dove potrebbe incontrare Caroline Wozniacki.
La prima grande eliminazione di Wimbledon 2018 è quella di Sloane Stephens, finalista dell’ultimo Roland Garros e vincitrice degli Us Open 2017. L’americana, 25 anni e n. 4 del mondo, è capace di alternare partite, o anche tornei superlativi, a black out troppo clamorosi per una giovane che giustamente ambisce al trono mondiale. Stephens è stata poco più di una comparsa nel match contro la pur forte croata Donna Vekic, che ha avuto in mano il gioco in tutto il match e ha vinto 6-1 6-3 in appena un’ora e 12 minuti di partita. L’erba, si sa, è la superficie meno amica di Stephens, che comunque a Wimbledon ha raggiunto un quarto di finale del 2013, ma la sconfitta sa di occasione sprecata per una tennista del suo calibro.
Bene invece la ceca Karolina Pliskova, 26 anni e n. 8 del mondo, uscita indenne da un arduo primo turno contro la britannica 21enne Harriet Dart, che si era messa in mostra una settimana fa nel Wta Premier di Eastbourne, dove aveva battuto in tre set proprio la sorella di Karolina, Kristyna Pliskova. L’ex n. 1 del mondo ha compiuto la sua vendetta, chiudendo al terzo con un netto 6-1, dopo aver vinto il primo set al tie-break e perso male il secondo. Altra confitta, invece, proprio per Kristyna, sconfitta in tre dalla non irresistibile rumena Dulgheru. Bene Yanina Wickmayer (vittoria in due contro la tedesca Barthel) e Andrea Petkovic (in tre contro la Zhang). Buonissima prova anche per la 29enne qualificata russa Evgenija Rodina, trionfatrice in tre set contro la tedesca Lottner.
Nel pomeriggio arrivano le vittorie di Caroline Wozniacki, Venus Williams e Victoria Azarenka. La n. 2 del mondo (che qui a Londra ha la chance di ri-scavalcare Simona Halep e tornare in vetta), dopo la vittoria a Eastbourne continua il suo straordinario periodo di forma battendo con un nettissimo 6-0 6-3 la kazaka Varvara Lepchenko. Molti problemi, invece, per la 38enne Venus Williams, la giocatrice più anziana del torneo, che dopo aver perso un lungo primo set al tie-break, ha la forza per resettare e chiudere 6-2 6-1 nel secondo e terzo parziale, contro la svedese Johanna Larsson.
Venus Williams wins 11 of the last 12 games from 6-7(3), *1-2 and beats Johanna Larsson 6-7(3), 6-2, 6-1 to reach the 2nd round at #Wimbledon
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— José Morgado (@josemorgado) July 2, 2018
Successo non agevole anche per Azarenka, che ormai da due anni deve alternare la sua carriera a singhiozzo con i gravi problemi famigliari, legati alla lotta per l’affidamento del figlio Leo con l’ex compagno. La bielorussa, ora n. 87 del ranking, batte la brava 24enne russa Alexandrova, che vale molto di più dell’attuale ranking alla centodecima posizione, con il punteggio di 7-6(4) 6-3. Nell’ultimo game qualche brivido per Vika, che inciampa e cade sull’erba: non sembrerebbe comunque nulla di grave.
Bene infine anche la statunitense Madison Keys (6-2 6-4 contro l’australiana Tomljanovic) e la russa Ekaterina Makarova (in tre set contro la Martic). Out un po’ a sorpresa la statunitense Bernarda Pera, sconfitta in tre dalla tailandese Kumkhum.
Wimbledon, donne – Risultati primo turno: