Novak Djokovic supera in quattro set il polacco Hurkacz e raggiunge la seconda settimana di Wimbledon. Differentemente dai due turni precedenti, quest’oggi il numero uno del mondo non ha passeggiato, anzi si è dovuto sudare la vittoria, in particolare nella parte iniziale, tanto da concedere un set al suo avversario, bravissimo a provarci sempre e a non mollare neanche un singolo 15. Alla lunga, però, Djokovic è salito in cattedra ed ha messo alle corde il polacco, che non ne aveva più ed ha ceduto di schianto. Buona prova di Nole, che sconfigge un avversario ostico e si qualifica per gli ottavi di finale, dove affronterà Ugo Humbert. Con l’eliminazione odierna di Kevin Anderson, anche il tabellone sembra iniziare a sorridere al serbo, che rivedremo in campo nella giornata di lunedì.
Fin dall’inizio, il match si è rivelato piuttosto combattuto e privo di un leader, tanto che i servizi hanno dominato in lungo e in largo, ad eccezione di un paio di games dove i due giocatori hanno dovuto fronteggiare palle break. Nonostante un Djokovic più falloso del solito e poco preciso con la seconda palla, il set è comunque finito nelle sue mani, complice un game disastroso da parte del polacco, che non ha trovato la prima di servizio ed ha concesso qualcosa di troppo al suo avversario, il quale non se l’è fatto ripetere due volte e l’ha punito, assicurandosi il parziale per 7 giochi a 5. Seconda frazione piuttosto simile alla prima, dove i due giochi cruciali sono stati il settimo e il dodicesimo: nel primo, Hurkacz ha tenuto la battuta annullando tre opportunità di break e conquistando il gioco dopo quattordici punti giocati; nel secondo, invece, è stato Djokovic ad annullare due set point, riuscendo a rifugiarsi nel tie-break. Nel complesso, però, disastroso il serbo con la seconda palla – appena 4 punti vinti su 14 – e brillante il polacco, che a suon di vincenti e di punti strepitosi, come un paio di volee in tuffo alla Becker, è stato bravissimo a portare a casa il set, facendo suo il tiebreak. Niente da fare, però, nei due restanti parziali, dove Djokovic ha imposto il suo gioco ed ha costretto il suo avversario ad adattarsi, impedendogli di opporre resistenza. Un perentorio 6-1, caratterizzato da due break in favore di Novak, è stato seguito da un 6-3 sempre in favore del numero uno del mondo, maturato dopo il servizio perso dal polacco nel terzo gioco. Ottavi di finale dunque per Djokovic, che prosegue il cammino verso il suo quinto Wimbledon.
Nei restanti incontri, sfida bellissima tra Medvedev e Goffin, piena di sorprese, ribaltamenti di fronte e scambi avvincenti, decisa solamente al quinto set, dove il belga ha recuperato un break di svantaggio ed ha chiuso 7-5 dopo oltre tre ore e mezzo di gioco. Avanza alla seconda settimana anche Benoit Paire, che si libera di Jiri Vesely in quattro set, reagendo bene dopo aver perso il primo parziale. Infine, vittoria a sorpresa del francese Humbert, che annichilisce Auger-Aliassime in tre set e raggiunge Djokovic agli ottavi.
[1] N. Djokovic b. H. Hurkacz 75 67(5) 61 63
[21] D. Goffin b. [11] D. Medvedev 46 62 36 63 75
[28] B. Paire b. [Q] J. Vesely 57 76(5) 63 76(2)
U. Humbert b. [19] F. Auger-Aliassime 64 75 63
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