Il resoconto della seconda sessione di gare odierna:
[1]R.Federer b. J.L.Struff 6-3 7-5 6-2
Il tennista tedesco non ha saputo potuto offrire un’adeguata continuità di rendimento all’interno dei propri game di battuta nel corso del primo parziale. Il campione elvetico, di contro, si è distinto per la gestione magistrale dei turni di servizio, in cui spesso ha raggiunto il punto direttamente con la prima palla e dove ha condotto gli scambi senza lasciare nulla al caso. In merito al punteggio, Federer ha conquistato un break al sesto gioco ed ha fatto propria la frazione per 6-3. La seconda partita ha avuto un andamento più bilanciato, poiché Struff ha trovato maggiore confidenza con il servizio, in termini di continuità e precisione. Tuttavia, sul 5-5, ad un passo dall’assicurarsi il tie break, il tedesco è stato messo costantemente sotto pressione da Federer, il quale, ai vantaggi, ha strappato il break decisivo, grazie a cui si è infine aggiudicato il set per 7-5. La terza frazione ha visto Struff tornare a concedere qualche occasione di troppo all’interno dei game di servizio, spesso a causa di improvvide discese a rete. Federer ne ha subito approfittato e già al terzo game si è avvantaggiato di un break. In seguito, Struff si è espresso con sempre meno mordente: al settimo gioco ha ceduto un altro break. Sul punteggio di 5-2, infine, Federer ha conservato la battuta a zero ed ha conseguito la vittoria del set e della partita.
[9]J.Isner b. R.Albot 6-3 6-3 6-4
Fin dai primi scambi del parziale Isner ha preso in mano le redini del gioco. In virtù di due break raggiunti in apertura e al nono game, ha raggiunto la vittoria per 6-3. Il secondo parziale si è svolto similmente al primo: Isner ha continuato a concedere pochi interventi di risposta ad Albot. Quest’ultimo, all’ottavo game, ha ceduto il break decisivo, che ha permesso allo statunitense di vincere la frazione per 6-3. Il terzo set si è rivelato una pura formalità per il tennista americano, il quale senza compiere sforzi considerevoli, si è guadagnato un break al non game con cui è giunto alla vittoria del set per 6-4 e della partita.
[22]A.Mannarino b. D.Medvedev 6-4 6-3 4-6 5-7 6-3
Il parziale iniziale ha avuto un andamento altalenante. Dapprima è stato il tennista russo a prendere l’iniziativa e a condurre la gara secondo i propri intendimenti, tanto da guadagnarsi un break al quarto gioco. Successivamente, invece, Mannarino ha dato vita ad una reazione veemente, che il russo non ha saputo contenere, realizzando ben cinque game consecutivamente ed aggiudicandosi il set per 6-4. La seconda frazione si è svolta sullo stesso tenore della precedente, caratterizzata dalla poca solidità di entrambi alla battuta. Dopo una fase di equilibrio, Medvedev ha avuto un profitto davvero disastroso alla battuta, ragion per cui al settimo e al nono gioco ha concesso i due break con cui Mannarino ha fatto proprio il set per 6-3. La terza partita è stata più bilanciata, soprattutto nelle fasi iniziali. Lo spunto decisivo questa volta l’ha trovato il russo, il quale al settimo gioco ha conquistato il break con cui si è imposto per 6-4. La quarta partita è stata lottata, cadenzata da continui cambi di fronte. Medvedev è riuscito con determinazione a fare proprio il set per 7-5 e a pareggiare il conto dei parziali. Ma lo sforzo profuso per recuperare lo svantaggio ha fatto si che il tennista russo subisse una flessione sotto il profilo atletico durante la frazione decisiva, che alla lunga lo ha costretto a rallentare i ritmi e a cedere definitivamente il set e la partita.
Gli altri risultati:
M.McDonald b. G.Pella 6-4 6-4 7-6(6)
M.Raonic – D.Novak 7-6(5) 4-6 6-5 Interrotta.
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REROGERFEDERER!!!
Comunque… RE!!!
Visto il tabellone potevano metterlo direttamente in finale …