La cronaca – Il confronto è iniziato con un break ottenuto da Nishikori, il quale ha saputo infierire con il colpo che più degli altri rappresenta il suo punto di forza: la ribattuta. Federer di contro è rimasto spiazzato dall’atteggiamento disinvolto dell’avversario, oltre a non trovare un adeguato sostegno dalla prima palla di servizio. Nishikori ha poi consolidato il vantaggio ed ha rischiato di renderlo ancor più consistente nel secondo turno di risposta, quando si è procurato addirittura tre palle break consecutive, che tuttavia il campione elvetico ha saputo annullare brillantemente. Nishikori ha mantenuto elevati i ritmi del suo tennis anche nelle fasi successive del set, con l’obiettivo di emergere sul terreno abituale del suo avversario, laddove normalmente farebbe la differenza, ovvero nella rapidità e nell’imprevedibilità dell’esecuzione delle manovre d’attacco. Con questo atteggiamento è stato in grado di difendere il vantaggio acquisito in apertura fino alla vittoria del parziale per 6-4, sebbene l’elvetico, in diverse circostanze, come al sesto e all’ottavo gioco, abbia lambito la possibilità di colmare il distacco. In merito al secondo parziale, Federer ha posto in essere fin dal principio una reazione decisa e di difficile contenimento, in quanto ha innalzato in modo vertiginoso i livelli di gioco, prendendo il sopravvento sull’avversario. Nei primi tre game ha conseguito la vittoria di dodici punti di fila ed ha raggiunto il punteggio di 3-0, con un break di vantaggio. Mentre in seguito ha fatto suo un altro break, al sesto game, per poi ottenere il parziale con un perentorio 6-1, in appena venti minuti di gioco. Il basilese ha insistito ad esercitare una pressione rilevante sull’avversario in occasione dei game di risposta in avvio di terzo parziale e a condurre i propri con molta determinazione, senza lasciare nulla al caso. Nishikori di conseguenza si è visto costretto a praticare un gioco prevalentemente di contenimento. Nel game di apertura ha dovuto annullare la prima palla break, ai vantaggi. Ma al settimo gioco l’insistenza di Federer si è fatta insostenibile ed ha dovuto consegnare il break alla quinta occasione avuta da amministrare. Sul punteggio di 5-4 l’elvetico ha servito per il set ed ha raggiunto la vittoria, ai vantaggi, dopo aver annullato una palla per il contro break. Galvanizzato dal vantaggio, Federer ha iniziato la quarta partita con meno tensione addosso, conseguentemente ha potuto giocare con maggiore scioltezza e al meglio delle proprie possibilità. Il suo avversario invece è ulteriormente calato, anche sotto il profilo atletico, in quanto non ha saputo spingere i colpi come nei parziali precedente. E in occasione dei turni di risposta non ha saputo più interpretare le traiettorie scelte al servizio dall’elvetico. Comunque fino alla metà del parziale non ha concesso battuta, sebbene in ogni turno, a parte il settimo, abbia dovuto gestire una palla break, riuscendo a rimanere agganciato nel punteggio spesso grazie a delle prime palle ben eseguite o al serve&volley, che ha praticato nel corso dell’intero match con discreti risultati. Ma lo svizzero non ha mai allentato la pressione e nel punto focale del set, sullo score di 4-4, ha strappato il servizio a Nishikori, grazie anche a qualche gratuito commesso dal nipponico, tra cui un doppio fallo. Sul 5-4, in conclusione, Federer ha conservato il turno di battuta a zero, per l’ennesima volta durante la frazione, aggiudicandosi la vittoria dell’incontro e l’ingresso alle semifinali.
Il punteggio:
[2]R.Federer b. [8]K.Nishikori 4-6 6-1 6-4