La cronaca – Thomas Fabbiano si è guadagnato l’accesso al terzo turno dello Slam londinese. In merito alla gara, il tennista croato ha offerto il solito elevato rendimento al servizio nel corso della frazione inaugurale, guadagnandosi diversi punti direttamente con la prima palla. Anche Fabbiano ha ostentato una discreta solidità all’interno dei propri turni di battuta, ottenuta mediante la realizzazione di rapide ed efficaci manovre in uscita dal servizio, piuttosto che attraverso l’esecuzione di prime potenti. In diverse situazioni di gioco il tennista tarantino ha dimostrato di saper intuire con sufficiente anticipo le traiettorie dei servizi di Karlovic e di ribatterli, con la possibilità di condurre l’avversario ad entrare negli scambi. Questa condizione si è manifestata nitidamente all’ottavo gioco, quando Fabbiano ha effettuato una serie di risposte vincenti che gli hanno permesso di procurarsi due palle break, la prima delle quali si è rivelata essere decisiva. Sul punteggio di 5-3 l’azzurro ha confermato il vantaggio, aggiudicandosi la prima frazione. Fabbiano ha proseguito a gestire i propri turni di servizio in maniera impeccabile anche durante la seconda frazione, eseguendo i colpi uscita dalla battuta sempre in spinta e quindi non concedendo a Karlovic il tempo di organizzare delle azioni di contrattacco. Il croato ovviamente ha continuato a fare leva sulle proprie doti di battitore, offendendo spesso con la prima palla e lasciando esigui margini di manovra all’italiano. Quest’ultimo, tuttavia, al settimo gioco ha sfiorato la conquista del break, non riuscendo ad approfittare di due occasioni propizie. La partita è proseguita in equilibrio. Karlovic è dunque riuscito nell’intento di giocarsi la frazione al tie break, all’interno del quale, tuttavia, il nostro giocatore si è espresso in maniera esemplare. Fabbiano si è guadagnato un mini break in apertura, compiendo un bel passante di diritto incrociato nel mentre il suo avversario si apprestava a salire a rete. Successivamente il tennista Zagabria ha colmato il distacco ed ha potuto contare su una lunga serie di prime vincenti. Anche Fabbiano non ha più lasciato nulla al caso, mantenendo sempre elevata la concentrazione, fino ad arrivare a procurarsi una palla set. Ma Karlovic ha potuto gestirla con la battuta ed annullarla con un ace, per poi portarsi a sua volta in vantaggio con l’opportunità di chiudere il set: sulla seconda palla eseguita dall’italiano, il croato di risposta ha preso il comando dello scambio, provocando l’errore dell’azzurro e prevalendo per 8-6.
La reazione del tennista pugliese non si è fatta attendere, in quanto dopo aver conservato il turno di battuta in apertura (senza esitazioni), ha realizzato una serie di pregevoli risposte al servizio del lungo avversario, obbligandolo a lasciargli una palla break. L’italiano a quel punto ha messo a segno un rovescio diagonale imprendibile, proprio di risposta alla prima palla giocata da Karlovic. Dopodiché ha consolidato il distacco ed ha raggiunto il punteggio di 3-0. Il suo avversario nelle fasi successive non si è rivelato in grado di ricucire lo strappo, in ragione principalmente di una gestione esemplare da parte di Fabbiano dei game di battuta, dove non ha mai avuto titubanze, cedendo il parziale per 6-3. Nel corso della quarta frazione il croato ha tentato in ogni modo di rendersi più minaccioso nei turni di risposta, ma l’italiano, pur soffrendo maggiormente rispetto ai parziali precedenti, non ha concesso nemmeno una occasione per il break. Alla stessa manierea Karlovic ha ritrovato l’abituale consistenza alla battuta. La partita si è quindi risolta al tie break, dove Karlovic si è affermato per 7-4, dopo aver superato una situazione complessa in avvio, essendosi trovato sotto 3-0. La partita decisiva è iniziata sullo stesso tenore delle precedenti e si è quindi distinta per la grande solidità di entrambi nella gestione del servizio. Giunti nella fase cruciale, sullo score di 4-4, l’azzurro ha attraverso il primo vero momento di difficoltà, quando si è visto costretto a fronteggiare una palla break, venendo tuttavia a capo del game ai vantaggi. Ma nel game seguente ha iniziato ad incepparsi in maniera del tutto inaspettata la macchina spara ace di Karlovic, il quale, oltre a commettere un doppio fallo, non ha più inciso come suo solito. Dapprima ha concesso due palle match, che peraltro ha saputo annullare. Ai vantaggi, invece, ne ha concessa un’altra, che questa volta gli si è rivelata fatale, perdendo il set ed il confronto.
Le altre gare – Relativamente alle gare che si sono disputate nella prima parte della giornata, il risultato più eclatante riguarda Stan Wawrinka, che al termine di una gara interminabile e molto combattuta si è arreso allo statunitense Reilly Opelka per 8-6 durante la quinta frazione di gioco. Mentre David Goffin ha avuto ragion in tre set ed in modo netto di Jeremy Chardy. Alla stessa maniera Milos Raonic si è affermato su Robin Haase. Per quanto riguarda Daniil Medvedev, undicesima testa di serie del torne, dopo aver ceduto il tie break della frazione inaugurale ha fatto propri ed agevolmente i successivi tre set, guadagnandosi l’ingresso al terzo turno. Benoit Paire, infine, ha beneficiato del ritiro del proprio avversario, Miomir Kecmanovic, avvenuto al termine del secondo parziale. Il francese conduceva l’incontro per 7-6 6-4.
I punteggi:
T.Fabbiano I.Karlovic 6-3 6-7(6) 6-3 7-6(4) 6-4
R.Opelka b.[22]S.Wawrinka 7-5 3-6 4-6 6-4 8-6
[28]B.Paire b. M.Kecmanovic 7-6(5) 6-4 (Rit)
[11]D.Medvedev b. Al.Popryn 6-7(6) 6-1 6-4 6-4
[21]D.Goffin b. J.Chardy 6-2 6-4 6-3
J.Vesely b. P.Cuevas 4-6 7-6(5) 6-4 6-4
[15]M.Raonic b. R.Haase 7-6(1) 7-5 7-6(4)
H.Hurkac b. L.Mayer 6-7(4) 6-1 7-6(7) 6-3