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Wimbledon juniores, secondo turno: perdono tutti gli azzurri

Prosegue il torneo juniores nei campi secondari di Wimbledon, ma è già terminata l’avventura azzurra. Nella giornata odierna infatti, dedicata agli incontri di secondo turno dei tabelloni maschili e femminili dei ragazzi, tutti i nostri connazionali sono stati eliminati, da avversari più o meno blasonati. Poche le sorprese per quanto riguarda gli altri match, con quasi tutte le teste di serie che si sono imposte approdando al terzo round.

SI ARRENDE DALLA VALLE- L’unico italiano rimasto in gara, Enrico Dalla Valle, non ha potuto nulla di fronte alla testa di serie numero 7, l’australiano Alex De Minaur. Il diciottenne di Ravenna, che ieri aveva trionfato nettamente sul meno esperto Horie, guadagnandosi anche un’intervista per SkySport, non ha reso facile la vita al suo rivale, che invece all’esordio aveva faticato un po’ di più, pur vincendo in due set. Mentre il primo set è scivolato via con il punteggio di 6-3 in favore del ragazzo d’oltreoceano, infatti, nella seconda frazione Enrico è riuscito ad issarsi fino al tie-break, dove ha dato battaglia arrendendosi solo per 7 punti a 5.Dispiace, ovviamente, per il mancato successo, ma rinnoviamo gli auguri di tutti i tifosi per questo giovane azzurro.

Nel resto del main draw maschile, come già accennato, avanzano tutte le teste di serie, ad eccezione del numero 9 del seeding Olivieri: l’argentino ha ceduto in tre parziali al tedesco Altamier, bravo a reagire dopo avere smarrito la seconda frazione e spuntarla per 6-2 5-7 6-4. Bene il numero 1 del draw Tsitsipas, vittorioso in tre set su Kirkov, e il secondo classificato Blanch, che ha superato per 6-2 7-6(6) il britannico Moore.

CEDONO NETTAMENTE PIERI E STEFANINI- Inutile negarlo, quando due connazionali su due vengono estromesse dal torneo, non può mancare un pizzico di delusione. Ma Tatiana Pieri e Lucrezia Stefanini hanno dato il loro meglio. Troppo forti, però, le loro avversarie, che hanno inflitto loro una sonora sconfitta, con punteggi piuttosto netti. I sogni di Tatiana, diciassettenne classe ’99, si sono infranti contro la testa di serie numero 1 Pervushina, che ha dominato l’italiana in due set con il punteggio di 6-1 6-2. Molto simile l’esito anche per Lucrezia, che ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte all’inglese Taylor, con un doppio 6-2.

Anche in questo caso, trionfa la maggior parte delle teste di serie, a parte la giapponese Hontama, numero 16, estromessa dalla statunitense Stanford in tre set.

Giacomo Marchetti

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