La cronaca della semifinale tra Angelique Kerber e Jelena Ostapenko:
Londra – Le due giocatrici si sono affrontate senza risparmiarsi fin dal principio della frazione. La Ostapenko ha impostato il proprio gioco nella ricerca spasmodica della soluzione vincente, spesso attraverso l’esecuzione di colpi con traiettorie diagonali molto strette. Anche la Kerber si è espressa in maniera offensiva, tuttavia, ha cercato di articolare maggiormente le manovre e di ponderare ogni azione d’attacco. Per di più si è dimostrata granitica all’interno dei propri game di battuta, dove ha concesso sporadiche occasioni di risposta. In quest’ambito, invece, dalla metà del set in poi, la lettone ha gradualmente diminuito il rendimento, specie con la prima palla. Di conseguenza, ha ceduto ben due turni di servizio consecutivamente, al settimo e al nono gioco, che hanno consegnato la frazione alla Kerber per 6-3. La Ostapenko ha persistito nel condurre una prestazione opaca, costellata di errori, in cui non è mai stata in grado di esprimersi su dei ritmi adeguatamente elevati ed in maniera costante. Nella gestione dei turni di battuta, in particolare, ha evidenziato un profitto disastroso, risultando spesso incapace di contenere le risposte profonde e ben indirizzate dell’avversaria. Quest’ultima, di contro, ha continuato a svolgere una prova solida, di carattere e senza evidenti sbavature. In merito al punteggio, la ex numero uno del ranking si è portata rapidamente sullo score di 5-1, grazie a due break conquistati al secondo e al sesto gioco. Nel game di battuta successivo, corrispondente all’ottavo game, ha potuto servire per la partita, ma ha vanificato una palla match avuta a disposizione, finendo per consegnare il contro break alla lettone. La vittoria definitiva, tuttavia, è stata rimandata soltanto di poco ed è arrivata in occasione della conquista del turno di servizio successivo, con cui la Kerber si è aggiudicata la frazione con un altro 6-3 e l’accesso alla finale.
Il punteggio:
[11]A.Kerber b. [12]J.Ostapenko 6-3 6-3