Eugenie Bouchard e Petra Kvitova si affronteranno sabato nella finale di Wimbledon. Le due tenniste hanno sconfitto rispettivamente Simona Halep e Lucie Safarova.
Il gioco aggressivo della giovane canadese non ha lasciato scampo a Simona Halep. Bouchard ha dimostrato ancora una volta di avere un carattere e una personalità vincenti e un grande futuro davanti a sé. Il primo set si è giocato in perfetto equilibrio fino al tie break. La potenza di Bouchard è stata contrastata dalla profondità e dall’esperienza di Halep. Nel tie break Bouchard parte male, ma successivamente sfodera tutta la sua velocità e potenza di braccia e si guadagna due set point. Il primo è salvato da Halep con un miracolo. La tennista rumena tira un dritto lungo linea in corsa da due metri fuori dal campo e Eugenie può solo stare a guardare. Il secondo set point è invece sfruttato da Bouchard che si aggiudica il set. Nel secondo set non c’è partita. Il break a favore della canadese giunge già nel terzo game. Da questo momento in poi Halep esce di scena e Bouchard porta a casa ben 5 game consecutivi, che la conducono alla vittoria. Bouchard giocherà la sua prima finale di un torneo dello Slam contro Petra Kvitova.
Petra Kvitova si aggiudica il derby Ceco, come dai più pronosticato. Lucie Safarova, dopo una cavalcata fantastica lunga tutto il torneo, ha resistito un solo set, il primo, contro una delle più talentuose giocatrici del circuito. Si parte e Safarova è subito brekkata da Kvitova, ma la parità è ristabilita già al quarto gioco. Buona percentuale di prime per Petra , che mette in difficoltà Lucie nei suoi turni al servizio, non eccelsa quello di Safarova che, però, compensava ampiamente con un notevole profitto sulle seconde palle. Chiaro sin dal principio il leit motiv della partita; aperture perfette di Safarova, è Petra a dover correre e cercare di arginare le geometrie della sua connazionale. Questo le costerà un discreto numero di errori. Il set va sul perfetto equilibrio e finisce al tie-break e Kvitova lo fa suo col punteggio di 8-6. L’inizio della seconda partita coincide con lo step up del gioco da parte di Kvitova. La campionessa di Ostrava inizia a rispondere con convinzione e potenza maggiore al servizio di Safarova che, peraltro, non era mai stato irresistibile già nel corso del primo parziale. Impressionante la raffica di vincenti e punti a rete conquistati da Kvitova. Il break arriva già al primo gioco e, rapidamente, Kvitova se ne assicura un secondo che la porta sul 4-1. La sensazione che la partita sia già finita si avverte chiara anche leggendo il linguaggio del corpo di Lucie; tanto pimpante nel primo set quanto dimesso, quasi in affanno nel secondo. Kvitova dilaga costringendola a macinare metri su metri in rincorse inutili e chiudendo vincenti da ogni dove.
L’epilogo è scontato, Kvitova serve per il match sul 5-1 e conquista, con una facilità persino sorprendente, la finale di Sabato.
I risultati delle semifinali femminili di Wimbledon:
Bouchard – Halep 7-6; 6-2
Kvitova – Safarova 7-6; 6-1