Wimbledon, preview della prima giornata

L’attesissimo torneo di Wimbledon, il tempio del tennis, il più prestigioso tra i Major, il luogo in cui tutti almeno una volta vorrebbero vincere, è ormai alle porte. Salgono l’ansia e l’adrenalina tra gli appassionati, che potranno godersi ben due settimane di grande tennis, in una cornice suggestiva, eclettica ma allo stesso tempo ricca di tradizione e di storia, aspetti che rendono Wimbledon così speciale. 

L’attesa per l’evento quest’anno è stata inoltre prolungata dall’aggiunta di una settimana in più tra la fine del Roland Garros e l’inizio dei Championships, in modo tale da permettere ai più forti (ma non solo…) di poter smaltire la sbornia di Parigi e prepararsi adeguatamente allo Slam londinese. Le aspettative si preannunciano di alto livello, con molti punti interrogativi e poche certezze.

Serena cercherà di prendersi lo Slam che ormai le manca dal 2012, nello stesso luogo che ha segnato il momento di rinascita nella sua carriera, e proverà a completare il “Serena Slam”; Djokovic sarà sottoposto alla prova del 9: il serbo avrà veramente i nervi saldi per tornare ad alzare il trofeo, nonostante la sua vulnerabilità mentale? In che condizioni arrivano invece Federer e Nadal, entrambi vincitori di un torneo su erba, rispettivamente ad Halle e a Stoccarda? Murray può essere considerato il vero favorito di questa edizione? Tante, forse troppe domande, che tra due settimane avranno una risposta certa. Per ora meglio lasciar sfogare i bookmakers, ed i giornalisti, che, quanto a speculazioni, non sono da meno. novak-djokovic-loses-wimbledon-2013

Andiamo ad analizzare la prima giornata dei Championships 2015, che vede in campo i due numeri uno del mondo, ed alcuni match interessanti, sulla carta. Il campione uscente Novak Djokovic aprirà il programma sul Centre Court, come da tradizione, contro Philipp Kohlschreiber, in un primo turno ostico, su un’erba ancora soffice e fresca, la più rapida di tutto il torneo. Il serbo, che non ha disputato alcun torneo di preparazione, dovrà adattarsi subito al cambio di superficie, lasciando poco spazio al tedesco che ha dimostrato di essere ad un buon livello (per conferma, chiedere a Roger). A seguire, la più amata dal pubblico tra le tenniste, Maria Sharapova, dovrà esordire contro la britannica Johanna Konta, reduce da un ottimo torneo di Eastbourne, nel quale, dalle qualificazioni, si è fatta strada, eliminando tra le altre anche la spagnola Garbine Muguruza. Il programma verrà chiuso da Stan Wawrinka contro Sousa, che dopo la deludente sconfitta contro Anderson al Queen’s, cercherà di riscattarsi sulla superficie forse meno congeniale al suo gioco. Ma lo stesso si diceva della terra, fino a qualche mese fa…

Il Court 1 vedrà invece il debutto della numero uno del mondo Serena Williams, impegnata contro la russa Margarita Gasparyan. Proprio su quel campo, 12 mesi fa, Serena usciva sconfitta in un match di nervi contro la francese Cornet, e non vedrà quindi l’ora di riscattare due edizioni non di altissimo livello. Debutterà domani anche il nostro italiano Simone Bolelli, contro il giapponese Nishikori contro il quale aveva perso nel match di ottavi di finale, lo scorso anno, arrendendosi solamente al quinto set. Non un sorteggio favorevole al tennista azzurro che senza dubbio avrebbe potuto fare bene qui. Uso il condizionale, ma non dovrei, perchè il match è tutt’altro che chiuso. Il programma sarà chiuso dal semifinalista della scorsa edizione, Grigor Dimitrov, reduce da un periodo buoi, arido di successi, e con poche conferme alle spalle, che se la vedrà in un match alla sua portata contro l’argentino Delbonis.

Esordio sul Campo 2, celebre per la nomea di “cimitero dei campioni”, di Nick Kyrgios, che nella passata edizione ebbe modo di farsi conoscere al grande pubblico proprio in un match al fulmicotone contro Richard Gasquet, e poi contro Rafael Nadal, che sfiderà Schwartzman. Interessante anche la sfida tra due “quasi ex” giocatori, Hewitt e Nieminen, che giocheranno qui a Wimbledon per l’ultima volta, e quindi sarà soprattutto una battaglia a chi mollerà per primo, corredata da tanta malinconia. Il Campo 3 farà invece da cornice per l’esordio di Venus Williams, Ana Ivanovic e Milos Raonic.

Il Campo 18 sarà invece teatro di due partite potenzialmente interessanti. La neo-campionessa di Eastbourne, Belinda Bencic, se la vedrà sui prati dell’All England Club, con l’esperta Tsvetana Pironkova, che a Londra ha sempre ben figurato, e che potrebbe creare non poche insidie alla svizzera. Di buon auspicio anche lo scontro tra Shelby Roger e Andrea Petkovic, con l’americana che potrebbe creare qualche problema alla tedesca grazie al suo gioco potente che ben si adatta a questa superficie.

Da segnalare anche i match Babos/Cetkovska sul campo 5, Gavrilova/Begu sul campo 6, Tipsarevic/Granollers sul campo 7, Verdasco/Klizan sul campo 14, Stephens/Strycova, e la sfida, degna di nota, tra le slovacche Hantuchova/Cibulkova. 

Per quanto riguarda le italiane impegnate in campo, Flavia Pennetta esordirà sul campo 10 contro la kazaka Zarina Diyas, che seppur non particolarmente potente, ha ben figurato lo scorso anno, mentre Roberta Vinci se la vedrà con la serba Krunic, sul campo 14,che, come ben ricorderete, estromise la Kvitova dallo Us Open 2014, disputando il miglior torneo della sua carriera. Il derby italiano tra Francesca Schiavone e Sara Errani è in programma invece sul campo 17, per le 14 ora italiana, più o meno.

Buon Wimbledon a tutti, qui l’orario di gioco completo: http://www.wimbledon.com/en_GB/scores/schedule/index.html Cattura Cattura2 Cattura3 Cattura4

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