Lo shock delle vicende di Brexit non sembra aver intaccato il tradizionalismo dello sport inglese di fine giugno, quello che veste di bianco. È partito stamattina Wimbledon.
Comincia bene l’avventura italiana a Londra. Sara Errani parte male contro la rumena Tig, andando subito sotto 0-2 ma è brava a trovare l’immediato controbreak e a pareggiare i conti sul 2 a 2. L’equilibrio prosegue fino al settimo gioco quando l’azzurra numero 20 del torneo strappa di nuovo la battuta e da lì conduce il set in proprio favore sul 6-3, un parziale in cui è più precisa dell’avversaria, che produce tanti vincenti ma anche tanti errori non forzati. Il secondo set inizia in maniera identica al primo, con la che scappa subito sul 3-0 e poi sul 4-1. Qui però sale in cattedra la ventinovenne bolognese che infila 5 giochi consecutivi e porta a casa la partita con un periodico 6-4, in 1 ora e 30 minuti. Al prossimo turno affronterà la vincente tra la Cornet e la Hercog. Per la Errani si tratta del primo successo in uno Slam in questo 2016 dopo le cocenti eliminazioni subite a Melbourne e Parigi. Una vittoria che le dà sicuramente morale visto che arriva dopo 2 mesi molto difficili.
Sul campo numero 1 c’è subito Venus Williams, numero 8 del tabellone, contro la croata Vekic. Il primo set procede equilibrato, la croata fa il break ma la 5 volte campionessa risponde subito riconquistando il servizio. Nell’undicesimo gioco la Vekic strappa di nuovo la battuta alla maggiore delle sorelle Williams che però con orgoglio realizza subito il controbreak, portando la partita al tie break. Qui sale subito 4-0 costringendo spesso all’errore la croata e chiude il set (7-3). La seconda frazione prosegue all’insegna dell’equilibrio fino al nono gioco, quando la 36enne americana trova il break e porta a casa la partita. 7-6 6-4 il finale.
Ok Keys, Stosur e Lisicki – Madison Keys, fresca vincitrice a Birmingham e numero 9 del tabellone, parte fortissimo contro la tedesca Siegemund, portandosi subito avanti di due break per poi chiudere il primo set sul 6-3 in 32 minuti. Il secondo parziale è ancora di più a senso unico, con l’americana che chiude sul 6-1, dopo poco più di un’ora di gioco. Samantha Stosur, testa di serie numero 14, supera la polacca Linette 7-5 6-3. L’australiana soffre nel primo set, perdendo anche il servizio, mentre nel secondo sale subito sul 4-1 e da lì controlla il set grazie alla sua maggiore esperienza, vincendo la partita in 1 ora e 17 minuti. Al secondo turno anche Sabine Lisicki, attualmente n.81 del mondo ma già finalista ai Championship nel 2013, che vince facilmente con l’americana Rogers per 6-3 6-1. Partita mai in discussione, con la tedesca che breakka ben 5 volte l’avversaria, chiudendo il match in 59 minuti. Ora affronterà proprio la Stosur.
Subito fuori Begu, eliminazione shock per Ana Ivanovic- A Londra non mancano le sorprese. La romena Irina Begu è la prima testa di serie ad essere eliminata dal torneo, sconfitta dalla tedesca Witthoeft, numero 109 del ranking, per 6-1 6-4. Troppi gli errori non forzati (30) della numero 25 del tabellone, in una partita in cui entrambe le giocatrici hanno perso molte volte il servizio. Stessa sorte per Ana Ivanovic. La serba numero 23 del tabellone non riesce mai ad imporre il proprio gioco e perde con la russa Alexandrova, numero 223 del mondo, per 6-2 7-5.
All’ora di pranzo la prima in assoluto ad accedere al secondo turno era stata la russa Kasatkina, numero 29 del tabellone, contro la giovane americana Duval. Devastante nel primo set chiuso sul 6-0 e brava a controllare il secondo portato a casa per 7 giochi a 5.
Di Marco Castro