Thomas Fabbiano aveva già vinto il suo Wimbledon, battendo l’altro ieri lo svizzero Stan Wawrinka, che veniva da un ottimo primo turno vinto contro Grigor Dimitrov, in quello che senza dubbio è stato il match più importante della sua carriera. Eppure, con un terzo turno in tasca e un avversario sì fortissimo, ma ancora inesperto, il tennista italiano classe ’89 deve aver ritenuto la sfida difficile, ma non impossibile. Il sogno, però, non si è ripetuto: Fabbiano ha perso malamente contro un superlativo Stefanos Tsitsipas, appena 19 anni e n. 35 del mondo, che ha giocato un tennis incredibile e ha vinto 6-2 6-1 6-4 in poco più di un’ora e mezza. Non c’è stata partita, tranne che a inizio terzo set, dove Thomas ha strappato il servizio al greco salendo sul 3 pari prima di subire il break decisivo. Perfetto al servizio, dominante negli scambi, il greco ha travolto il nostro Thomas, che non sembrava avere quelle armi che pure gli avevano consentito di tenere testa al tre volte vincitore Slam di Losanna.
Grazie a questa vittoria, Tsitsipas si conferma come potenziale grande sorpresa di Wimbledon: al prossimo turno ha una buona occasione per raggiungere i suoi primi quarti in carriera, contro il vincente fra il veterano statunitense John Isner e il rumeno Radu Albot. Dei ben nove italiani presenti nel main draw dello Slam londinese (record assoluto nella storia), è rimasto solo Fabio Fognini, che domani cercherà di conquistare per la prima volta in carriera gli ottavi di finale sull’erba dell’All England Club contro il ceco Jiri Vesely, in attesa di un probabile match contro la testa di serie n. 2 del torneo Rafael Nadal.
S. Tsitsipas b. T. Fabbiano 6-2 6-1 6-4